Guai a non finire per il povero gatto Rossini (foto di repertorio) |
Tragico finale per Rovigoracconta, il festival più arancione della primavera rodigina, che ha visto il celebre gatto Rossini vittima di un orribile destino.
Tutto è accaduto nella giornata di domenica, non è chiaro se durante un evento del pomeriggio o la sera. Rossini si trovava a passeggiare, con la consuete disinvoltura, sul listòn ricoperto di moquette arancione in piazza Vittorio Emanuele II.
Arancione su arancione, il gatto era completamente invisibile: così, almeno, si giustificano i numerosi passanti che l'hanno impietosamente calpestato nella calca.
Fortunanatamente, Rossini è stato soccorso con tempestività da alcuni volontari del festival, che hanno rischiato di essere calpestati a propria volta, giacché indossavano indumenti arancioni.
Portato da un veterinario specializzato, il micio è stato dichiarato fuori pericolo di vita, ma resterà semiparalizzato per le lesioni alla spina dorsale provocate dal piede di un ciccione distratto.
Un vero cruccio per i cittadini, abituati a vederlo scorrazzare felice per il centro cittadino. Ora la povera bestia, invece, striscia per piazze e vicoli solo con le zampe anteriori, trascinandosi dietro le zampe posteriori, inerti e ormai piagate. Uno spettacolo triste, ma anche raccapricciante. Non bastasse ciò, avendo perso il controllo degli sfinteri, il povero Rossini ormai defeca e urina senza controllo ove capita.
Tutto ciò non è passato inosservato ai cittadini e ai commercianti di Rovigo, che hanno lanciato una petizione al sindaco perché prenda provvedimenti: "E' uno schifo. Quel gatto che strascica per la strada sporco delle sue feci è rivoltante e non dà una bella immagine della città. Il sindaco chiami i vigili e lo faccia abbattere subito".
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