Un'incredibile catena di eventi si è verificata ieri al centro commerciale La Fattoria, dove molti rodigini trascorrono le ore assolate riempiendosi gli occhi e l'animo di brutture architettoniche e piattume grigio cemento.
Tutto è iniziato quando la signora Irma Piriotto, 42enne del centro cittadino (nella foto), recatasi colo proprio Suv al centro commerciale per fare la spesa, ha fatto irruzione all'ufficio reclami, protestando per un singolare episodio. Al momento di ritirare la moneta dal carrello, infatti, si è accorta che non era quella inserita: "Io ricordo distintamente di avere messo una moneta da un euro olandese - testimonia la donna - mentre quando sono andata a mettere giù il carrello mi è uscita una moneta da un euro spagnolo. Voglio che sia fatta chiarezza sull'accaduto". A nulla è valso il tentativo della direzione di chiarire che le monete si equivalevano per valore e che i gelati si stavano sicuramente squagliando in auto mentre loro perdevano tempo con queste fregnacce. "E' una questione di principio! - urla la Irma - Non bastavano i zingari e i negri che ti rompono l'anima con la carità, adesso mi truffano anche la moneta del carrello? Questo centro commerciale sta diventando il Bronx!"
La signora ha dato talmente in escandescenze che una guardia giurata del posto è dovuta intervenire, rimanendo leggermente contusa. Di qui la necessità di chiamare la Polizia: tre volanti, sostanti casualmente al vicino bar dell'Area Tosi, si sono immantinente recate sul posto, dove i tutori dell'ordine, preso atto del parere favorevole dei presenti, hanno abbattuto la donna con un taser. Riportata un po' di calma nella zona, ne hanno approfittato per controllare un po' di documenti alle facce più abbronzate. Un solo individuo, un trentunenne della Tassina reduce da sei ore di lampada Uv, è stato trovato senza documenti: per lui è stato emesso immediatamente il decreto di espulsione, ritirabile ormai anche alla lottomatica, e dopo una notte in gattaiola sarà presto espulso verso un paese scelto a caso sulla base di pregiudizi fisiognomici. Inutile il tentativo del criminale di essere deportato a Capo Verde.
2 commenti:
Stimato Amico ho letto con preoccupazione il post ravvisando elementi di una sospetta concomitanza di eventi tra ciò che accade alla Fattoria e il Porto. Tutto ciò mi porta a sospettare un coinvolgimento degli ufi e dei vitoni complici senza remora del complotto demogiudoplutocratico!
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