venerdì 4 marzo 2011

Fine primo tempo

Questo blog ha appena compiuto cento anni. Che ci crediate o no, l'intera trama, dall'avvento dei tremors fino all'attivazione del luppatore spaziotemporale, era stata pianificata dalla redazione nel 1911. Accuratamente dattiloscritta e raccolta in un tomo di circa cinquemila pagine, intitolato "Un sogno di Monello Vianello", essa ha atteso oltre novant'anni in un cassetto, prima di approdare in questo spazio ed essere integralmente pubblicata, con qualche risibile modifica in corso d'opera. Ora, finalmente, siamo giunti al finale. Che è un finale aperto e anche questo era previsto, addirittura programmato: nel 2007 un gruppo di autori indipendenti ha iniziato a lavorare al secondo tomo, che racconterà il seguito di questa lunga avventura. Sarà pronto tra tredici anni, verrà pubblicato nei successivi tre anni, per concludersi finalmente nel 2027.
Nel frattempo, potrete leggere ristampe dei miei scritti, assieme a gustosi inediti (è una promessa) sul primo Almanacco di satira polesana on line, varato da La Ghenga, equipe di duecento ghost writer selezionati tra i polesani all'estero e gli ospiti di un reparto psichiatrico. Continuate a seguirmi su http://laghenga.blogspot.com.

giovedì 3 marzo 2011

Il meraviglioso luppatore del prof. Barfowskji

"Non avrei mai voluto arrivare a tanto, ma questi dinosauri zombi non li sconfiggeremo mai. L'unica soluzione è usare il luppatore".
La Provincia di Rovigo ha autorizzato il prof. Gaio Barfowskji a utilizzare l'arma finale per salvare l'umanità. Si tratta del luppatore, un terribile fucile a raggi subatomici, in grado di stravolgere il continuum spaziotempo, generando un loop spaziotemporale infinito, in cui tutto si ripete identico per sempre. La Provincia l'aveva commissionato a Barfowskji come strumento di autodifesa da eventuali cambiamenti nello scenario politico, economico e sociale polesano.

mercoledì 2 marzo 2011

E' tutto un sogno

L'invasione aliena, l'arrivo dei superdinosauri zombi, insomma tutti gli eventi capitati nelle ultime settimane sono in realtà un sogno di Monello Vianello. E' l'audace scoperta effettuata dal luminare polesano Gelmino Barozzi assieme allo scienziato Gaio Barfowskji, ritornato dagli Stati Uniti nelle scorse ore.
Barozzi ha formulato la teoria dell'evento onirico mentre giocava a solitario nello scantinato della sua villetta di Oca Marina, dove è solito distillare abusivamente varie qualità di acquavite. Una teoria invero banale, se non fosse per un'incredibile scoperta del prof. Barfowskji, che ha consentito di verificarla. Il consulente della Provincia, infatti, ha messo a punto un localizzatore di realtà, in grado di effettuare complesse analisi sul piano dimensionale, basandosi su oltre duecento parametri: "Con questo strumento - spiega Barfowskji - siamo in grado di individuare in che posizione del multiverso si trova il nostro piano di realtà rispetto ad altri piani di realtà, possiamo individuare la matrice, ossia il punto in cui questa dimensione si è generata, se ciò è avvenuto non oltre dodici miliardi di anni fa, inoltre incrociando i dati possiamo stabilire se la realtà è reale o se è fittizia. L'idea mi venne dopo avere visto Matrix, ma solo di recente sono riuscito a completare l'algoritmo che ci consente di stabilire se siamo persone reali o se viviamo in un film, in un racconto, in una simulazione virtuale".

martedì 1 marzo 2011

L'ora degli eroi

A poche ore dalla scomparsa di Cicciuzzo Sconciaforni, Rovigo piange anche la morte di Vianello Monello. L'opinionista del Corriere, sceso in campo contro i dinosauri zombi, armato con l'ultimo prodotto tecnologico dei laboratori della Provincia, un compensatore inerziale portatile, ha affrontato un plotone di megaraptor, una specie di carnosauri del Cretaceo, prima di essere spiattellato come un insetto da un battimosche. 
La morte di Vianello Monello è avvenuta nella giornata più convulsa e sanguinaria della storia di Rovigo. Sconvolta dalla morte di Cicciuzzo Sconciaforni, la città ha dovuto affrontare un nuovo assalto dei rettili rigenerati dall'alieno Sybok, che hanno sfondato le linee difensive, sbaragliando le truppe del colonnello Purrr a San Pio X, e invaso il centro cittadino. Una situazione talmente drammatica che le segreterie di partito hanno convocato un vertice già la prossima settimana, per condividere la nomina del comandante in capo dell'Esercito di Liberazione che combatterà gli invasori.