giovedì 3 marzo 2011

Il meraviglioso luppatore del prof. Barfowskji

"Non avrei mai voluto arrivare a tanto, ma questi dinosauri zombi non li sconfiggeremo mai. L'unica soluzione è usare il luppatore".
La Provincia di Rovigo ha autorizzato il prof. Gaio Barfowskji a utilizzare l'arma finale per salvare l'umanità. Si tratta del luppatore, un terribile fucile a raggi subatomici, in grado di stravolgere il continuum spaziotempo, generando un loop spaziotemporale infinito, in cui tutto si ripete identico per sempre. La Provincia l'aveva commissionato a Barfowskji come strumento di autodifesa da eventuali cambiamenti nello scenario politico, economico e sociale polesano.
"Il luppatore - spiega Hierogata Sacchetto, l'assistente del prof. che ha sviluppato la terribile arma (nella foto) - crea un circolo temporale predefinito in cui tutti i fatti dell'universo diventano ciclici. L'obiettivo era di arrivare ad un luppatore quadriennale, che rinchiudesse il tempo in un ciclo massimo di quattro anni, al termine dei quali tutto si ripetesse identico. Ma per ora siamo riusciti a creare solo loop di pochi minuti".
Il rischio di una catastrofe planetaria, tuttavia, ha spinto la presidente della Provincia, Tiziana Virgili, a firmare il drammatico atto e consentire l'uso del luppatore per imprigionare i polesani in un preciso lasso temporale per l'eternità. "Non c'è tempo per discuterne in consiglio provinciale e al diavolo quei maledetti tavoli di concertazione - ha commentato, mentre apponeva la propria firma sul decreto - Ora, se permettete, mi raccoglierò in preghiera". Di avviso ben diverso il movimento cicciuzziano rodigino, che in memoria del nume recentemente scomparso ha organizzato un orgasmo collettivo in piazza: "Ci masturberemo a vicenda, cercando di venire esattamente nel momento in cui entrerà in funzione il luppatore, così orgasmeremo in eterno". La polizia non ha proibito la manifestazione, perchè tanto cosa cambia.
L'ora X è scattata verso le nove del mattino, quando Barfowskji ha salutato gli amici ed è sceso nel laboratorio di viale della Pace con Hierogata Sacchetto. Commovente l'ultimo dialogo tra Barfowskj e il suo assistente. "Dia a me, Hierogata, sarò io a premere il grilletto".
"Qui finisce tutto, dunque?"
"No, Hierogata, finisce e ricomincia".
"Posso almeno salutare mia moglie e i miei figli?"
"No".
"Qui finisce tutto, dunque?"
"No, Hierogata, finisce e ricomincia".
"Posso almeno salutare mia moglie e i miei figli?"
"No".
"Qui finisce tutto, dunque?"
"No, Hierogata, finisce e ricomincia".
"Posso almeno salutare mia moglie e i miei figli?"
"No".
"Qui finisce tutto, dunque?"
"No, Hierogata, finisce e ricomincia".
"Posso almeno salutare mia moglie e i miei figli?"
"No".
"Qui finisce tutto, dunque?"
"No, Hierogata, finisce e ricomincia".
"Posso almeno salutare mia moglie e i miei figli?"
"No".
"Qui finisce tutto, dunque?"
"No, Hierogata, finisce e ricomincia".
"Posso almeno salutare mia moglie e i miei figli?"
"No".
"Qui finisce tutto, dunque?"
"No, Hierogata, finisce e ricomincia".
"Posso almeno salutare mia moglie e i miei figli?"
"No".
"Qui finisce tutto, dunque?"
"No, Hierogata, finisce e ricomincia".
"Posso almeno salutare mia moglie e i miei figli?"
"No".

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