Barozzi ha formulato la teoria dell'evento onirico mentre giocava a solitario nello scantinato della sua villetta di Oca Marina, dove è solito distillare abusivamente varie qualità di acquavite. Una teoria invero banale, se non fosse per un'incredibile scoperta del prof. Barfowskji, che ha consentito di verificarla. Il consulente della Provincia, infatti, ha messo a punto un localizzatore di realtà, in grado di effettuare complesse analisi sul piano dimensionale, basandosi su oltre duecento parametri: "Con questo strumento - spiega Barfowskji - siamo in grado di individuare in che posizione del multiverso si trova il nostro piano di realtà rispetto ad altri piani di realtà, possiamo individuare la matrice, ossia il punto in cui questa dimensione si è generata, se ciò è avvenuto non oltre dodici miliardi di anni fa, inoltre incrociando i dati possiamo stabilire se la realtà è reale o se è fittizia. L'idea mi venne dopo avere visto Matrix, ma solo di recente sono riuscito a completare l'algoritmo che ci consente di stabilire se siamo persone reali o se viviamo in un film, in un racconto, in una simulazione virtuale".
E fin qui, come d'abitudine, la premessa. Attivato il complesso macchinario, i due scienziati hanno potuto verificare la teoria, arrivando a intuire molto di più: tutto ciò che sta accadendo al pianeta non è che un sogno particolarmente complesso, scaturito dalla mente di Monello Vianello, che in questo momento sta dormendo serenamente su un sofà in una villetta del centro storico di Adria. Ma non è tutto. "Più esamino i dati che mi fornisce il localizzatore - continua Barozzi - più mi convinco che il sogno potrebbe durare da più tempo di quanto pensassimo. Abbiamo rifatto i calcoli più e più volte, sulla base delle indicazioni del localizzatore e non ci sembra azzardato affermare che non solo i fatti di oggi, ma molti fatti del passato sono un sogno".
E' solo un'ipotesi fantascientifica, ma Barozzi ritiene logicamente plausibile che siano un prodotto della mente di Monello Vianello tutti gli eventi accaduti a Rovigo dalla prima invasione di tremors nel 2008 fino ad oggi. Una rivelazione inquietante, che rischia di provocare sconvolgimenti non meno radicali di quelli provocati dai dinosauri zombi. "E purtuttavia non possiamo svegliare Monello Vianello - commenta Barfowksji, allargando le braccia - Temiamo infatti che molti di noi siano parte del suo sogno. Io stesso potrei sparire per sempre se lui si destasse e questo provocherebbe un cortocircuito logico, capace di annientare l'intero multiverso. A questo punto, non avrei mai voluto dirlo, non ci resta che usare l'arma finale per salvare il pianeta: chiedo alla Provincia di autorizzarmi a mettere in funzione il luppatore spaziotemporale!"
(continua...)
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