L'ora degli eroi

A poche ore dalla scomparsa di Cicciuzzo Sconciaforni, Rovigo piange anche la morte di Vianello Monello. L'opinionista del Corriere, sceso in campo contro i dinosauri zombi, armato con l'ultimo prodotto tecnologico dei laboratori della Provincia, un compensatore inerziale portatile, ha affrontato un plotone di megaraptor, una specie di carnosauri del Cretaceo, prima di essere spiattellato come un insetto da un battimosche. 
La morte di Vianello Monello è avvenuta nella giornata più convulsa e sanguinaria della storia di Rovigo. Sconvolta dalla morte di Cicciuzzo Sconciaforni, la città ha dovuto affrontare un nuovo assalto dei rettili rigenerati dall'alieno Sybok, che hanno sfondato le linee difensive, sbaragliando le truppe del colonnello Purrr a San Pio X, e invaso il centro cittadino. Una situazione talmente drammatica che le segreterie di partito hanno convocato un vertice già la prossima settimana, per condividere la nomina del comandante in capo dell'Esercito di Liberazione che combatterà gli invasori.
"Potremmo dare in pasto ai dinosauri un po' di quei vetusti scaldapoltrone ammuffiti che stanno rintanati nelle partecipate", ha scherzato l'ex presidente di Confindustria, Antonio Costato, prima di venire sbranato da un proceratosauro. La giunta rodigina si è messa al sicuro nella rete di catacombe sotto corso del Popolo. Solo pochi consiglieri comunali mancano all'appello e tra questo Cristiano Pavarin, asserragliato nel fortino di San Pio X assieme alle milizie del colonnello Purrr. Non si hanno notizie dell'assessore Giovanna Pineda, che con una delegazione della Fiom si era lanciata all'assalto dei dinosauri usando catapulte armate di arance metalmeccaniche.
Vianello Monello, invece (ci stavamo già dimenticando di lui), è entrato in scena mentre alcuni megaraptor impazzavano per le vie del centro, danneggiando i marmi pregiati del corso e facendo crollare gli incassi delle attività commerciali del mille per cento. Uscito da Palazzo Celio con indosso l'ultima invenzione del prof. Gaio Barfowskji, un compesatore inerziale da tracolla (nella foto), Vianello Monello ha prima ridotto in briciole quattordici palazzi ("colpa del rinculo", ha commentato), poi iniziato a battersi come un leone. Ma non c'è stata storia. Uno spinosauro lo ha aggredito alle spalle e ridotto con una zampata allo stato di macchia bidimensionale sul pavè. "Non piangete per me, io sono già morto", le ultime parole dell'opinionista, prima di prorompere in un orrido suono tipo "sgueshlglshsprtch!"
Ma nessuno piangerà Vianello Monello, non perchè egli non fosse amato, quanto perchè i suoi familiari si sono ricongiunti a lui nell'aldilà. Inutile il tentativo di Tognazzi Pupazzi di portare in salvo la famiglia a bordo di una corriera, che è stata aggredita da barchiosauri idrofobi e fatta a brandelli. Non si è salvato nemmeno il robot martellatore, spazzato via dalla furia dei rettili. Uno dietro l'altro, numerosi personaggi di questo blog e celebrità rodigine sono state cancellate, in una sola giornata, dalla faccia della Terra. Ora la speranza è affidata a Barfowskji e a Gelmino Barozzi, asserragliati in un laboratorio sotterraneo, all'affanosa ricerca di un escamotage scientifico o narrativo per venire fuori da quella che sembra essere una situazione disperata, forse l'ultimo capitolo della grande saga lanciata da questo blog tre anni fa.