sabato 17 aprile 2010

Immacolata concezione!

Un nuovo Messia sta per tornare sulla terra per redimere l'umanità? E' quanto sostiene una giovane di Ariano nel Polesine, le cui generalità non sono state diffuse in quanto minorenne. Deborha, questo il nome di battesimo della giovine, ha rivelato infatti di essere incinta, seppure illibata, e di avere avuto l'annuncio dell'inaspettata maternità da un angelo apparsole mentre si trovava con il proprio ragazzo in un pioppeto in una non meglio precisata zona golenale del Po.
"Stavo chiacchierando con Johnhathan - racconta la giovine Deborha all'inviato del Gazzettino - quando è apparso un globo di luce bianchissima. Johnahathan s'è preso paura e ha detto fuggiamo e io ho detto no che non fuggo sono troppo curiosa e lui ha detto allora fa quel cazzo che vuoi deficiente che io non mi faccio ammazzare per una pompinara deficiente come te e io gli ho detto stronzopezzodimmerda". Avvolto in una luce soffusa è quindi apparso un angelo, sospeso nell'aria ma dal corpo tozzo e pingue, che esponeva le proprie flaccide nudità senza alcun pudore. Deborha racconta che l'angelo le ha parlato: "Non temere, Deborha, perché hai trovato grazia presso il Grande Cicciuzzo. Ecco concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Pàndolo. Sarà grande e chiamato Figlio dell'Altissimo; il Signore Cicciuzzo gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine". Deborha, stupefatta, ha quindi replicato all'angelo: "Con tutto il rispetto, che cazzo dici? E' impossibile, perchè io non ho mai...". E l'angelo rispose: "L'Altissimo ti è benevolo, perchè sa che ti sei preservata integra e pura fino ad oggi, ma la fama dei tuoi bocchini da manuale viaggia come il vento. Lo Spirito Santo è sceso su di te e su di te ha steso la sua ombra la potenza dell'Altissimo. Colui che nascerà sarà dunque santo e chiamato Figlio di Cicciuzzo, ossia Pàndolo. Vedi, anche Marika, tua parente, nella sua vecchiaia, ha concepito un figlio e questo è il sesto mese per lei, che tutti dicevano sterile: nulla è impossibile a Cicciuzzo". Allora Deborha disse: "Eccomi, sono la serva del Grande Cicciuzzo, avvenga di me quello che hai detto. Ma sin da domani mi adopererò per provare anche il piacere del coito, prima di dedicarmi alle gioie della maternità. Così facendo, farò il volere del Grande Cicciuzzo". E l'angelo partì da lei.
La vicenda ha destato grande scalpore in paese. Il parroco, don Herbert, ha fatto visita alla famiglia con un enorme crocefisso incendiato tra le mani, inveendo contro la "blasfema parodia dell'annunciazione che è stata fatta da questa giovane senza morale, nè pudore, conosciuta in tutto il paese per la sua depravazione". Ma sono pochi i cittadini disposti a seguire il loro prete, in quello che sembra essere un nuovo capitolo dello scontro tra Chiesa Cattolica e Cicciuzzianesimo. Gli scandali dei preti pedofili hanno indebolito di molto l'autorità della Chiesa: "Almeno a Cicciuzzo piace la figa - commenta Valter, il maniscalco - Questi qua gli piace inchiappettarsi i bambini sordomuti. Non sono mica a posto. E poi attaccano proprio Cicciuzzo, che è stato l'unico in passato a tendergli una mano". Alcuni anni fa, infatti, il celebre pornodivo polesano rimase talmente colpito nel leggere cosa accadeva in certi seminari, che lanciò un invito alla Chiesa: "Avete fantasie sessuali che travalicano ogni limite di decenza e buon gusto. Avete mai pensato di iniziare a scrivere sceneggiature per film porno?"

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