domenica 21 marzo 2010

Il giorno della smemoria

Prosegue incessante l'attività della macchina smemorizzatrice che in pochi giorni cancellerà due anni di ricordi ai polesani, per impedire a Monello Vianello di sabotare la campagna elettorale per le regionali.
L'operazione che purificherà le menti nella provincia di Rovigo ha ormai raggiunto quasi tutti i centri del territorio. Sopravvivono solamente alcuni comuni al confine con il mantovano, ma è questione di giorni e presto tutti i duecentocinquantamila abitanti del Polesine non ricorderanno più nulla degli ultimi anni. "E' uno scenario inquietante - commenta il prof. Otto Cattozzi, insigne docente della Columbia High School in vari film di Bollywood - Chi dimentica i propri errori è condannato a ripeterli in eterno! E' una scelta tremendamente cinica, che rischia di compromettere la capacità di adattamento dei polesani di fronte ai cambiamenti. E la capacità di adattamento ai cambiamenti è ciò che ha consentito al fragile animale homo sapiens di competere con le altre specie e progredire nel corso dei millenni. Sacrifichiamo tutto ciò per meri interessi elettorali?" Immediata la replica di Crostolo Temporin, portavoce dei Moderni Raffreddapoltrone Fioriti, sezione giovanile dei Vetusti Scaldapoltroni Ammuffiti: "Non ci sarà nessun trauma, giusto giusto qualche nome diverso in qualche istituzione o ente di secondo grado. Per il resto vi pare che negli ultimi due anni in Polesine ci sia stato qualche cambiamento sostanziale, e sottolineo sostanziale? Quanto alla critica agli interessi elettorali, trovo che sia espressione del classico qualunquismo snob e antipolitico di certi professoroni, che dai loro troni eburnei, e sottolineo eburnei, criticano, giudicano e pontificano. La politica è la più alta espressione della democrazia e questo motivo è sufficiente a mettere la sicurezza della competizione elettorale davanti a qualsiasi interesse particolare e di casta".
Monello Vianello, dall'esilio nel regno di Pipponia, ha mandato un messaggio di ottimismo: "Apprendo con gioia che a breve tutti i polesani si saranno dimenticati di me. Non riuscirò a sabotare questa inutile campagna elettorale, ma in compenso potrò ripubblicare le stesse fregnacce che pubblicavo due anni fa, senza che nessuno se ne accorga. E voglio vedere come potrete impedirmelo!"

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