sabato 27 marzo 2010

Altro giro, altra tesi

"Il misterioso supereroe che ha salvato Rovigo non è nè Cicciuzzo, nè Vianello Monello. Ma ci siamo vicini".
Lo afferma Telemaco Liverani, nerd iscritto da svariati anni alla facoltà di ingegneria informatica al Cur, che ha inventato un programma in grado di incrociare notizie da centinaia di siti web di tutto il mondo, generando automaticamente ricostruzioni di retroscena sui fatti di cronaca rodigini.
"Nessun giornale ha mai voluto accettare i miei reportage cibernetici - racconta - Tuttavia il mio programma è collaudato. E' grazie ad esso che sono in grado di affermare che il supereroe sayan che ha debellato i tremors non è Cicciuzzo, nè Vianello Monello. Si tratta infatti di un essere completamente nuovo, nato dalla fusione tra il clone ibrido Cicciuzzo Monello, nato da un mix del Dna del pornodivo e dell'opinionista del Corriere, e Antenore, il figlio di Gesualda Laputtana, compagna di Vianello Monello, nato però da una relazione con Cicciuzzo Sconciaforni". La spiegazione è complessa almeno quanto la genealogia dei due protagonisti. I due figli bastardi di Cicciuzzo e Vianello Monello, infatti, erano scomparsi da tempo assieme a Gesualda, implicata in un intrigo internazionale che qui non è il caso di riassumere. Secondo la ricostruzione di Liverani, i due fratellastri avrebbero messo in piedi una missione per riportare in Polesine lo zio Monello Vianello, esiliato nell'universo parallelo di Pipponia. Avvalendosi della consulenza del professor Cornelius Frink, acerrimo avversario del dottor Gaio Barfowskji, si sarebbero fatti costruire una macchina per il teletrasporto, imitando il noto congegno già elaborato dai fratelli Colasberna.
A causa di un malfunzionamento della macchina, programmata con Windows Vista, i due sarebbero stati invece teletrasportati a Pincara, per di più fusi in unico corpo. Lo strano essere, ribattezzatosi Gesualdo in onore dell'unica linea di discendenza chiara e cristallina, durante la traslazione avrebbe acquisito alcuni blandi superpoteri, come quello di volare a pochi metri da terra e lanciare fulmini con le mani, ma soprattutto la dotazione paterna ingigantita fino a misura spropositata. Gesualdo, nelle vesti di Super Gesualdo, avrebbe quindi sconfitto i tremors come i lettori sanno. Sarà vero? Non sarà vero? Nessuna conferma arriva dal laboratorio della Spectre all'ospedale di Trecenta: "L'addetto Arrigo Caputo è partito per alcune settimane di vacanza in Ecuador", spiega la sua assistente, Milva. E anche Telemaco Liverani, poche ore dopo averci rilasciato questa intervista, ha fatto perdere le sue tracce. Un ubriacone riferisce alla Polizia di averlo visto "schizzare nella stratosfera con uno scurreggione potentissimo e svanire nel nulla". Il mistero si infittisce.

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