La crisi sociale generata dall'invasione di tremors a Rovigo è giunta a conclusione prima che potesse intervenire Guido Bertolaso e proprio mentre la Provincia convocava il Tavolo Tremors, per una prima seduta esplorativa.
A fermare l'orda di vermoni assassini, che come in un deja vu sono tornati in città straziando corpi e deturpando il pavè, è giunto da chissà dove un misterioso supereroe senza nome. "E' apparso dal nulla - racconta Osvaldo, un passante - Stavo pisciando contro un lampione, quando ho visto come un fulmine, tant'è che mi sono girato a vedere e sono rimasto talmente stupito che mi sono pisciato sui piedi". Stando alla testimonianza di costui, il misterioso supereroe fluttuava nell'aria, nonostante la mole fisica imponente. Fotografato con un cellulare, è stato presto identificato grazie al tam tam su internet. "E' chiaramente un sayan, come si arguisce dai capelli sparati in aria - spiega Ignazio, un emo deficiente di 17 anni, che abbiamo beccato mentre fumava canne fuori da scuola - Tuttavia è evidente che si trattava di un guerriero non ancora in grado di raggiungere il grado di Super Sayan di primo livello, altrimenti avrebbe avuto i capelli biondi. Del resto questa è una cosa che capita solo ogni mille anni ed è già sufficientemente idiota che nella saga di Dragonball compaiano più Super Sayan che impiegati statali".
Sia come sia, il misterioso supereroe volante ha dapprima lanciato alcune saette contro un tremor, tramortendolo, ma provocando l'immediata insurrezione di decine di vermi assassini, che sono accorsi in massa, attratti dai ruggiti del compagno. Il panico si è dunque impossessato della folla, che ha iniziato a correre in ogni direzione, in cerca di un riparo dalla furia dell'orda strisciante. "Pensavo che non ce l'avrebbe mai fatta - racconta Elvira, una pensionata di Sassari, in città per visitare la mostra di Palazzo Roverella - Saranno stati decine di lamellibranchi zannuti, troppi per un suolo uomo, anche se capace di scagliare saette assassine. Nessuno di noi pensava che quel supereroe avesse un'arma segreta". Senza perdersi d'animo di fronte a migliaia di fauci pronte a sbranarlo, infatti, il supereroe, con un gesto rapido, si è stracciato via la calzamaglia, sfoderando un pene di dimensioni inusitate. "Non avevo mai visto una proboscide del genere - racconta sempre Elvira, che pure si definisce una donna di mondo - La scarsa prestanza fisica di quel supereroe era ampiamente compensata dalla smisuratezza del suo membro penzolante. Stavo per inchinarmi in segno di venerazione, quando mi sono accorta che anche le decine di tremors di fronte a lui si erano immediatamente stesi al suolo in segno di sottomissione e rispetto".
"Assoggettatevi al potere del celestiale Nyoi-bō!", ha gridato con voce tonitruante. Dopodichè ha lasciato la città, seguito dall'orda di tremors, che sono stati condotti in un luogo segreto. "Ci siamo liberati della paura - commenta il sindaco, Fausto Merchiori - Ora non facciamoci cogliere dall'invidia. Desidero ringraziare il misterioso salvatore che, pur con metodi decisamente singolari e inconsueti, ha posto fine ad una situazione di grave imbarazzo per la nostra pacifica cittadina".
1 commento:
E' Megalomen, uno, trino, trinariciuto, vien dal Delta vuole abolire i Comuni e la Provincia e fare tutti Enti Parco!!!!!
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