venerdì 26 marzo 2010

Vianello Monello: "Io ho salvato Rovigo!"

"Ebbene, lo ammetto. Sono io il misterioso supereroe che ha salvato la città. Finora ho taciuto per pudore, ma è giunto il momento di prendersi le proprie responsabilità".
Torna alla ribalta lo stimato poleimista Vianello Monello, ex firma di punta del Corriere del Veneto, a cui i fans e questo blog chiedono un celere ritorno, nonchè cittadino illustre del capoluogo polesano. Dopo la scomparsa di Cicciuzzo Sconciaforni nell'Ade, Vianello Monello aveva scelto di ritirarsi a vita privata: l'esito di quella missione, infatti, aveva portato per l'ennesima volta grande popolarità al pornodivo, sottraendola come sempre al columnist rodigino, che invano per anni ha cercato di battere il successo di Cicciuzzo. "Stamani, leggendo il blog - spiega Vianello Monello - ho appreso delle farneticazioni di Dominique Frasciazzo, secondo cui il panzone sarebbe tornato in vita nelle vesti di supereroe. Non ci ho più visto! Sono io il supereroe che ha sconfitto il tremors! E se non è così, appaia pure Cicciuzzo a smentirmi!"
L'elzevirista del Corriere non ha voluto tuttavia fornire la prova incontrovertibile di quanto afferma: "Sarebbe inutile - replica stizzito - Il mio pene diventa sconfinato solo quando mi trasformo. Allo stesso modo la mia esile corporatura si trasforma in un pingue ammasso di ciccia. Fa parte della tipica trasformazione da supereroe, che mi conferisce i superpoteri che conoscete". A detta di Vianello Monello, la mutazione sarebbe avvenuta a causa dell'ingerimento di polviscolo di carbone pulito, durante una visita di piacere alla centrale di Civitavecchia: "E' l'ulteriore dimostrazione, se mai ce ne fosse stato bisogno, che il carbone pulito fa bene, altrochè danni alla salute. Vuole la leggenda che anche il famoso Superviolante abbia acquisito i suoi poteri aspirando polvere di carbone pulito". Inutile, quindi, chiedere prove scientifiche delle affermazioni di Vianello Monello: "La magia non si può spiegare con argomentazioni razionali - chiude - Chi crede in me, si fidi. Del resto non chiedo nulla in cambio, se non la popolarità che giustamente mi spetta".
Per valutare le affermazioni di Vianello Monello è stata costituita in Provincia una commissione indipendente, formata da consiglieri provinciali, docenti universitari, dal noto Mago Prisco di Pincara, tanto caro al pubblico televisivo, e dalla Fatina dell'Amore di Lendinara.

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