sabato 13 novembre 2010

Un complotto antileghista o anticicciuzziano?

Cicciuzzo Sconciaforni avrebbe complottato per estromettere la Lega Nord dalla corsa alla poltrona di primo cittadino di Rovigo e favorire la propria elezione a sindaco nel 2011.
E' questa l'incredibile denuncia del giovane esponente leghista Spiraivovi Scaranello (nella foto), che getta Cicciuzzo nella bufera proprio alla vigilia della campagna elettorale. Secondo la ricostruzione di Scaranello, la Lega avrebbe già individuato da tempo un innovativo candidato per le comunali del prossimo anno. Dopo la prestigiosa candidatura alle provinciali di Antonello Contiero, che ha mancato per un pelo la poltrona di Palazzo Celio, e dopo l'inserimento nel listino per le regionali di Antonello Contiero (purtroppo non eletto), oggi la figura più in vista nel partito sembrerebbe essere Antonello Contiero, il nuovo segretario che ha preso il posto del commissario Antonello Contiero, che aveva sostituito l'ex segretario sfiduciato Antonello Contiero, con un radicale rinnovamento nell'establishment leghista. Voci insistenti sostengono che la segreteria avrebbe spinto per avere un volto nuovo, ma carismatico, individuato proprio nel giovane Antonello Contiero, ex autista di autobus e amministratore delegato di Intermizoo, società regionale specializzata nella selezione di sperma bovino.
Proprio nei corridoi di Intermizoo sarebbe maturato il complotto, ordito da Cicciuzzo sotto la falsa identità dell'allevatore austriaco Heinz Harald Spermeyer. Cicciuzzo avrebbe progettato una serie di poster ispirati alle vicende dell'azienda regionale, il segretario del Carroccio viene ritratto in atti indecorosi e indescrivibili, assieme al pornoattore, all'interno di una stalla piena di bovini. Basti, a rendere l'idea, lo slogan ideato per la campagna: "A me la Lega mi fa una sega". Il pornoattore polesano avrebbe ordito la trappola con la collaborazione di alcuni pezzi grossi del Pdl, per screditare l'avversario politico ed assurgere a leader della campagna elettorale del centrodestra.
Mentre la Lega Nord chiede l'apertura di un'inchiesta per verificare quanto raccontato da Scaranello, proprio Cicciuzzo parla a sua volta di complotto ai suoi danni: "Ho annunciato privatamente la mia disponibilità a candidarmi alle prossime elezioni comunali - spiega - Questo scandalo montato ad arte mira evidentemente a screditarmi per tagliarmi fuori dalla campagna elettorale. Pensavo che la mia figura super partes avrebbe potuto ricompattare un Pdl dissanguato dalle divisioni, ma evidentemente c'è chi mi vede come un elemento scomodo, da eliminare. La macchina del fango non è nata oggi, ma lavora da tempo. Quando si dà fastidio a chi comanda si attiva un meccanismo fatto di dossier, di giornalisti conniventi, di politici faccendieri che cercano attraverso media e ricatti di delegittimare i rivali. Questo non sarà che il primo di una serie di scandali. Non pensino che io mi fermerò per così poco".

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