Incredibile ma falso! Cicciuzzo Sconciaforni lascerà il cinema a luci rosse per aprire un'attività commerciale in centro a Rovigo.
"Mi butto nel ramo pompe funebri - svela, durante una conversazione alla trattoria Al Corno - So che ciò darà adito a tutta una serie di facile battute sulle pompe, ma la motivazione è un'altra: ho bisogno di nuove sfide imprenditoriali". Il porno, ci spiega, è ormai messo in dura crisi dal web e bisogna accettarlo. In più Cicciuzzo si dice convinto che si debba innovare e lasciare spazio ai giovani: "Ne ho fatto un punto fondante della mia discesa in politica e così deve essere anche nel cinema - prosegue -. Non voglio ridurmi a fare i film fetish con i vecchi che si scopano, puah! Credo che passare dal mercato del sesso a quello della morte, per un innovatore come me, sia una scelta del tutto naturale".
L'ex pornodivo e candidato Pdl ci spiega di avere svolto una seria indagine sul mercato della pompe funebri, accorgendosi dei paradossi di questa importante fetta del Pil nazionale: "E' una miniera dalle uova d'oro in cui sono state introdotte dinamiche oligopolistiche, che ostacolano una regolare competizione tra attori economici. Ciò ha impedito l'innovazione e la diversificazione dell'offerta. Così oggi tutti associano le pompe funebri a uffici lugubri e male arredati, bare vetuste e pompose, trasandati individui che espongono il listino delle prestazioni! Io cambierò tutto questo, portando marketing e concorrenza nel settore!"
Pronti una serie di innovativi "pacchetti morte" studiati dal team di creativi che Cicciuzzo ha messo insieme. Interessanti le offerte, come il classico tre per due, riservato a chi è afflitto da una strage familiare: ogni tre morti, uno è in omaggio. "E' solo una delle tante idee - ci illustra - Con il pacchetto infanzia daremo in regalo la bara ai bambini sotto i dodici mesi, mentre abbiamo allo studio una promozione per chi rimane improvvisamente orfano: con il doppio funerale di mamma e papà, in omaggio un viaggio per due in un villaggio turistico convenzionato. E' l'ideale per superare il lutto. Ma farà molto parlare anche la soluzione Ultima notte, un'area privèe dedicata a chi senta il bisogno di qualche ora di intimità con il coniuge defunto. Su questo scontiamo purtroppo l'ostilità delle gerarchie ecclesiastiche".
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