sabato 25 luglio 2009

Moloch!

"Io sono Moloch, Dio dei Cananei e degli Ammoniti, e con l'aiuto di Urakibaramel e Arazeyal e gli altri duecento caduti genererò una nuova stirpe di Nephilim e regalerò un nuovo balzo culturale all'umanità, non prima di avere distrutto tutte le copie in circolazione di Cabiria, che film di merda!".
Ha destato scompiglio la candidatura alle primarie provinciali del Pd, formalizzata in una conferenza stampa al Bar Franchin, dell'antico Dio di cui tutti sanno tutto grazie al celebre Libro di Enoch. L'antico dio tanto vituperato dal Pentateuco ha fatto ritorno dal suo abisso per rimettersi in gioco, dice, "promuovendo percorsi di cittadinanza attiva e condivisione con gli abitanti di questa bella terra". Interessante la sua piattaforma programmatica, che prevede l'utilizzo di Polesine Camerini come luogo deputato ai periodici sacrifici di primogeniti, da immolare tra le fiamme come da tradizione, sempre però nel rispetto dell'ambiente. "Questa soluzione consentirebbe da un lato la realizzazione di un tofet in cui tenere sempre accesa una fiamma per il sacro olocausto, mentre da un lato abbatterebbe le emissioni dell'88% rispetto alla vecchia centrale a olio combustibile".
Ma la candidatura non piace ai quadri del Partito Democratico polesano. Durissimo il diniego di Tiziana Virgili, presidente della Provincia: "Lo statuto del nostro partito precisa testualmente che chiunque tra i tesserati darà qualcuno dei suoi figli a Moloch, dovrà essere messo a morte e il popolo del paese lo lapiderà. - puntualizza - Iddio stesso volgerà la faccia contro quell'uomo e lo eliminerà dal suo popolo, perché ha dato qualcuno dei suoi figli a Moloch con l'intenzione di contaminare il suo santuario e profanare il suo santo nome. Inoltre se il popolo del paese chiude gli occhi quando quell'uomo dà qualcuno dei suoi figli a Moloch e non lo mette a morte, il Signore volgerà la faccia contro quell'uomo e contro la sua famiglia ed eliminerà dal suo popolo lui con quanti si danno all'idolatria come lui, abbassandosi a venerare Moloch".
"Siete un partito di ayatollah! - tuona l'interessato - E il vostro regolamento è scopiazzato da quell'infamante pentateuco che da secoli rovina la mia reputazione! Vi querelerò!" Prova a mediare il segretario del PD, Gabriele Frigato: "Suvvia, caro Moloch - dichiara in una lettera - Sono certo delle sue qualità politiche, ragione per cui la proporrò alla presidenza del Consvipo, che ne dice?"

Nella foto, Moloch e company durante una riunione programmatica

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