martedì 15 aprile 2008

Il doposbornia

Il giorno dopo per Gino Sandro è davvero amaro. Dopo essersi scolato due cuccume di caffè per ripigliarsi dei bagordi e aver sfogliato i quotidiani locali, in cui appare circondato dagli amici festanti per la conquista della poltrona a Roma, riceve le novità del mattino: dai calcoli fatti al Ministero dell'Interno, sembra proprio che la careghina gliela abbiano levata da sotto il sedere. E' stata bella finchè è durata. Non ci sono notizie, invece, di Mauro Mainardi. Considerato l'ondivagare delle notizie, gli amici gli hanno sconsigliato di compiere l'insano gesto prima della conferma della sua trombatura.

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