Il giorno dopo per Gino Sandro è davvero amaro. Dopo essersi scolato due cuccume di caffè per ripigliarsi dei bagordi e aver sfogliato i quotidiani locali, in cui appare circondato dagli amici festanti per la conquista della poltrona a Roma, riceve le novità del mattino: dai calcoli fatti al Ministero dell'Interno, sembra proprio che la careghina gliela abbiano levata da sotto il sedere. E' stata bella finchè è durata. Non ci sono notizie, invece, di Mauro Mainardi. Considerato l'ondivagare delle notizie, gli amici gli hanno sconsigliato di compiere l'insano gesto prima della conferma della sua trombatura.
martedì 15 aprile 2008
Il doposbornia
Il giorno dopo per Gino Sandro è davvero amaro. Dopo essersi scolato due cuccume di caffè per ripigliarsi dei bagordi e aver sfogliato i quotidiani locali, in cui appare circondato dagli amici festanti per la conquista della poltrona a Roma, riceve le novità del mattino: dai calcoli fatti al Ministero dell'Interno, sembra proprio che la careghina gliela abbiano levata da sotto il sedere. E' stata bella finchè è durata. Non ci sono notizie, invece, di Mauro Mainardi. Considerato l'ondivagare delle notizie, gli amici gli hanno sconsigliato di compiere l'insano gesto prima della conferma della sua trombatura.
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