mercoledì 30 aprile 2008

Il terrore nella casa accanto

Dopo un mese di indagini, pedinamenti, intercettazioni ambientali e prospezioni satellitari di via Anita Garibaldi, è stato finalmente individuato il pericoloso terrorista che passava le notti a bucare copertoni e sfregiare carrozzerie. "Sono almeno in due", avevano dichiarato gli investigatori. "Devono essere almeno in cinquanta, alti un metro e novanta e addestrati nei campi di Al Qaeda nel nord Iraq", aveva giurato una fonte dei servizi segreti. Proprio mentre l'assessore Nadia Romeo inoltrava l'ordine di intervenire con l'artiglieria pesante, un carabiniere in borghese ha sgominato interamente da solo la cellula terrorista. Si trattava, in realtà, di una vicina di casa 46enne, dedita al vandalismo per vendicarsi dei vicini che le parcheggiavano sempre la macchina in mezzo alle palle e la prendevano in giro. Preso atto che l'emergenza si è rivelata meno drammatica del previsto, l'assessore Romeo ha ritirato l'ordinanza sull'uso di proiettili dum-dum contro i teppisti.

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