E' la prima e finora unica missione di una ronda a Rovigo, quella compiuta con successo da Orazio De Gregori, pensionato di Spianata, che ha guadagnato i primi gagliardetti pattugliando le pericolose vie del centro cittadino alle dieci di sera. Orazio, detto "el leòn", è noto da tempo in paese per la singolare villosità del suo corpo: "L'omo el ga da esare peoso - dichiara - Mi no capisso quei fenoci ca se taja i pei!"
Comunque la pensi il lettore sull'abitudine di depilarsi il petto dei giovani d'oggi, Orazio sembra essere avvantaggiato dal proprio aspetto irsuto, tant'è che l'altra sera, uscito di ronda per difendere infanti e donne da mariuoli e stupratori, ha dimostrato tutto il proprio ardimento senza usare la violenza, ma solo incutendo timore con la propria mascolina fisicità. Erano circa le ventuno e quindici, ci racconta, quando si trovò a passare per piazza Merlin, detta erroneamente dal volgo piazza Roma. L'occhio di falco del De Gregori non potè non notare un sospetto assembramento di uomini dalla fisionomia non certo autoctona, ma anzi più probabilmente subsahariana. "Bevevano birre e quindi costituivano una potenziale turbativa all'ordine pubblico - racconta Orazio - Prontamente sono intervenuto per riportare la creanza nella nostra bella piazza, ma non c'è stato bisogno di ricorrere a parole pesanti, in quanto i tre negretti, adocchiato il mio volto autorevole, hanno tosto iniziato a urlare e sono scappati, dileguandosi nella tenebra. Molte le persone che sono venute a complimentarsi per la mia eroica azione".
Il sindaco di Rovigo, Fausto Merchiori, ha espresso vivo apprezzamento per l'ordinata incursione conclusa dal vigilante e posto sul suo fiero, nonchè peloso petto una medaglia di peltro con lo stemma della città, a memoria dell'atto di eroismo, già trascritto negli annali dell'urbe.
Comunque la pensi il lettore sull'abitudine di depilarsi il petto dei giovani d'oggi, Orazio sembra essere avvantaggiato dal proprio aspetto irsuto, tant'è che l'altra sera, uscito di ronda per difendere infanti e donne da mariuoli e stupratori, ha dimostrato tutto il proprio ardimento senza usare la violenza, ma solo incutendo timore con la propria mascolina fisicità. Erano circa le ventuno e quindici, ci racconta, quando si trovò a passare per piazza Merlin, detta erroneamente dal volgo piazza Roma. L'occhio di falco del De Gregori non potè non notare un sospetto assembramento di uomini dalla fisionomia non certo autoctona, ma anzi più probabilmente subsahariana. "Bevevano birre e quindi costituivano una potenziale turbativa all'ordine pubblico - racconta Orazio - Prontamente sono intervenuto per riportare la creanza nella nostra bella piazza, ma non c'è stato bisogno di ricorrere a parole pesanti, in quanto i tre negretti, adocchiato il mio volto autorevole, hanno tosto iniziato a urlare e sono scappati, dileguandosi nella tenebra. Molte le persone che sono venute a complimentarsi per la mia eroica azione".
Il sindaco di Rovigo, Fausto Merchiori, ha espresso vivo apprezzamento per l'ordinata incursione conclusa dal vigilante e posto sul suo fiero, nonchè peloso petto una medaglia di peltro con lo stemma della città, a memoria dell'atto di eroismo, già trascritto negli annali dell'urbe.
1 commento:
Perchè il signor Orazio è premiato dall'avvocato Migliorini?
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