Un terribile fatto di cronaca ha sconvolto la città all'indomani della sconfitta della nazionale ai mondiali. Protagonista del turpe episodio è Jeremy Caporali, diciassettenne del capoluogo, che da giorni infastidiva i passanti strombazzando con una vuvuzela, sull'onda della moda che ha segnato questa edizione sudafricana.
Jeremy si era già attirato numerose antipatie nelle scorse settimane, tanto da ottenere dal tribunale dei minori l'obbligo di mantenere una distanza minima di duecento metri dal maxischermo in piazza. Significativo anche il fatto che nei giorni scorsi il Cra (Centro Ricreativo Adolescenti) del Comune aveva deliberato di cambiare nome in Cratjc (Centro Ricreativo Adolescenti tranne Jeremy Caporali). Insomma, una persona decisamente poco amata in città. Jeremy nei giorni scorsi aveva ordinato da una ditta di Bottrighe uno stock di cinquanta vuvuzelas per mettere insieme un ensemble orchestrale con cui animare l'estate rodigina. Dopo che l'idea è giunta alle Politiche Giovanili del Comune, pare che l'assessore Giovanni Cattozzi abbia ritirato il veto sulle armi ai vigili, a patto che nelle regole di ingaggio della milizia notturna fosse inserito un comma relativo alla possibilità di abbattere suonatori di vuvuzela.
In tale clima arroventato, è bastata una scintilla ad accendere la miccia. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, Jeremy stava percorrendo le vie del centro alle tre di notte, suonando la propria trombetta con tutto il fiato che aveva in corpo, quando un anziano in pigiama, probabilmente esasperato dall'essere tenuto desto dal raccapricciante muggito, lo ha aggredito fisicamente, impalandolo sulla propria vuvuzela. Jeremy Caporali è sopravvissuto alla terribile sorte, ma ha passato alcune ore a vagabondare per la piazza emettendo suoni di tromba da dove si può immaginare. Ricoverato al pronto soccorso, è stato giudicato guaribile in una quindicina di giorni, ma la vuvuzela dovrà essere rimossa con intervento chirurgico d'urgenza, già prenotato per settembre 2011. L'anziano, le cui generalità non sono state rese note, è tornato nel proprio letto, dove è spirato serenamente, sottraendosi alle conseguenze legali del proprio gesto.
Jeremy ora è in cura presso lo psichiatra villadosano Gianmatteo Shakespeare, che lo sta convincendo a guardare quanto gli è capitato come un'opportunità di crescita personale e professionale.
1 commento:
Credo che sia quasi dantesco (...ed ei del culo suo fece trombetta) l'intervento dell'anziano. Il
buon Jeremi non se ne dolga troppo, almeno moralmente. In fondo il seppur drastico intervento dell'anziano gli apre prospettive radiose (oltre che un certo orifizo).
Sicuramente il deretano vuvuzelico sarà interessante per diverse trasmissioni televisive, dal Processo di lunedì aGli snow sui casi umani. Magari gli fanno anche fare un'apparizione a Xfactor.
La vita è strana, sembra che sia un'incilata e magari è un colpo di culo. vuuuuuuuuuuuuuuuuuu
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