lunedì 21 giugno 2010

Sicurezza: i piani della giunta Merchiori

“Tremate criminali, arriva Isicop!” E’ lo slogan scelto dall’assessore comunale Nadia Romeo per presentare il nuovo progetto per la sicurezza in città, che vedrà entrare in scena una nuova pattuglia di vigili-ninja armati come marines, ma soprattutto un nuovo robot, Isicop, che riporterà Rovigo ai fasti delle ronde padane robotizzate, del martellatore e di Padanius, i primi tutori dell’ordine cibernetici.
Finanziato con un fondo speciale della Regione Veneto per la ricerca e l’innovazione, il robot Isicop vigilerà affinchè i numerosi lestofanti e mariuoli che s’aggirano in talune zone d’ombra della città non rechino nocumento all’incolumità dei cittadini. La giunta Merchiori ha elaborato un piano di impiego delle nuove truppe, individuando i punti critici per la sicurezza. “Saranno coinvolte anche le ronde padane”, spiega Nadia Romeo. Ronde padane a Rovigo? “Certo – spiega l’assessore – le ronde padane ci sono, ma sono invisibili agli occhi dei cittadini per non interferire con le attività di shopping e aperitivi. Grazie a questa loro particolare dote, le impiegheremo in missioni di intelligence contro il crimine che imperversa in città“.
Una delle aree prioritarie di intervento sarà piazza Matteotti, dove i vigili armati fino ai denti tuteleranno l’integrità delle nuove barriere architettoniche realizzate intorno al monumento e verificheranno periodicamente che nessuno abbia accesso all’area dei giardini (dove si dice abbiano luogo esperimenti atomici sotterranei per conto della Corea del Nord). Il robot Isicop, dotato di magli perforanti all’uranio impoverito, fungerà da supporto logistico nei momenti più caldi del pattugliamento, specie in viale Marconi, dove numerosi clochard destano turbamento e timore nei passanti. Saltato il progetto di bombardare l’area con il napalm (“Su questo non c’è unanimità nella giunta”, spiega il primo cittadino, Fausto Merchiori), si pensa di applicare un’ordinanza per il decoro e la decenza: i clochard potranno bivaccare sulle panchine del viale, ma solo con un aspetto decoroso. Dovranno indossare abiti da sera, essersi sbarbati e pettinati e infine sostituire i cartoni di Tavernello con calici di bonarda. I vigili scorteranno periodicamente alcuni educatori volontari, che impartiranno ai senzatetto corsi intensivi di dizione, portamento e galateo, affinchè possano interloquire con i passanti in maniera consona ai dettami di una società civile.

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