Una brillante operazione delle Forze dell'Ordine ha messo in scacco ben due pericolosi criminali ieri pomeriggio a Rovigo.
A dare il via alla incredibile catena di eventi è stato Mortimer Mortazzi (nella foto), personaggio già noto alla Questura per i suoi disturbi psichici non folkloristici e per numerosi reati classificati sotto la lettera "P". Mortazzi ha imboccato contromano viale Trieste alla guida di un grosso Suv, percorrendo metà viale ad alta velocità. All'altezza dell'edicola ha impattato contro la signora Erminia, una pensionata che sopraggiungeva in bicicletta, trascinandola per decine di metri. I testimoni raccontano che nel compiere il folle gesto, quasi costato la vita all'anziana ottuagenaria, Mortazzi "si dilettava nella sperimentazione di risate grottesche, come a volersi dare un contegno da folle villain holliwoodiano".
A salvare l'Erminia, fortunatamente, è intervenuto il signor Rafiq Maalouf, immigrato libanese, che ha speronato il Suv con la Ritmo di suo cugino, buttandolo fuori strada. Maalouf ha quindi immobilizzato il guidatore con un cartone nel muso e prestato i primi soccorsi all'anziana, prima dell'arrivo dell'ambulanza. Le forze dell'ordine, nell'ispezionare la macchina, hanno trovato un bambino di otto anni, scomparso di casa da alcuni giorni, legato e imbavagliato nel bagagliaio. Mortazzi ha giustificato la folle corsa sostenendo che doveva portare il moccioso a casa per cucinarlo finchè era ancora fresco. Per precauzione, anzichè portare l'uomo alla casa circondariale, le forze dell'ordine lo hanno imprigionato su una vecchia chiatta militare in mezzo al Po, presidiato da un plotone di teste di cuoio.
Nell'espletare le formalità di rito, i poliziotti hanno inoltre verificato che il signor Maalouf risultava privo di permesso di soggiorno. Immediatamente arrestato e ammanettato senza tanti complimenti, è stato quindi spedito al Centro di identificazione ed espulsione di Bologna, da cui verrà probabilmente mandato in qualche centro di detenzione in Libia.
Il Prefetto ha espresso la propria soddisfazione per l'operazione, che ha consentito di individuare in un solo colpo bene due pericolosi criminali. Festeggia la Lega: "Un altro clandestino assicurato alla giustizia, grazie al rigore del ministro Maroni". Polemica la reazione del PD: "La Lega smetta di farsi bella con i successi degli altri. I Cpt li abbiamo inventati noi, voi gli avete solo cambiato nome". Prova a smorzare i toni il primo cittadino, Fausto Merchiori: "La legalità non è nè di destra, nè di sinistra - commenta - Sono veramente amareggiato per il comportamento del signor Maalouf. Pensare che il Comune stava per consegnargli una benemerenza per il suo gesto di grande valore civile. E invece si è rivelato anche lui un potenzialmente pericoloso malvivente. Cosa dobbiamo fare adesso?"
Dopo l'intervento polemico dell'assessore all'immigrazione, Giovanna Pineda, che ha minacciato di organizzare una gay parade sul Corso per ritorsione, la giunta sta ora valutando se accontentare tutti, assegnando due benemerenze: una a Maalouf per avere incastrato un pericoloso killer pedofilo, l'altra a Mortazzi per avere consentito l'arresto di un pericoloso clandestino. Alla vicenda verrà dedicato un consiglio comunale monotematico.
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