La nave ridotta in briciole dalla marina israeliana non era altro che la Balena I, corazzata da guerra carica di pinocchi di legno, inviati in zona per intercettare lo yacht Pirata Sconciaforni.
Lo rivela Pinocchio in un videomessaggio inviato alla rete locale Telegranducato, in cui racconta il drammatico svolgimento dei fatti: "Ho commesso lo stesso errore di quei putridi sionisti che hanno affondato la mia nave - spiega - Anche io ero convinto che a bordo del Pirata Sconciaforni ci fosse Cicciuzzo, così ho subit spedito una fregata da guerra carica di pinocchi assassini, allo scopo di abbordare lo yacht e uccidere l'equipaggio. Invece, arrivati in zona, i miei soldati sono stati intercettati dalle navi israeliane e fatti a pezzetti da un siluro".
La versione di Pinocchio è confermata dagli esami compiuti in loco dallo staff della nave scientifica Antenore: "Il match del Dna corrisponde al 99,7% a quello dei burattini arrestati l'altro giorno al centro commerciale La Fattoria - spiega la ricercatrice Stella Bonasera - A bordo di quella nave c'erano in effetti centinaia di pinocchi armati fino ai denti, che sono andati in trucioli per l'esplosione di un siluro nucleare".
Nel videomessaggio, Pinocchio annuncia tuttavia che questi ultimi fatti scalfiscono appena la potenza del suo esercito legnoso: "Non saranno sette o ottocento burattini in meno ad azzoppare la mia armata. HO migliaia di uomini pronti a sacrificarsi in uno spettacolare attentato dinamitardo contro Cicciuzzo Sconciaforni. Quel ciccione infame la smetterà per sempre di frapporsi fra me e la mia amata Nadia".
Un appello accorato è giunto in serata da Geppetto Polentina (nella foto), direttore della Confartigianato di Collodi e padre putativo del burattino terrorista: "Figliolo mio, seguo con apprensione i fatti di cronaca che ti riguardano - scrive in una lettera al Tirreno - Ti prego, deh!, desisti. Non solo ti stai ponendo al di fuori della legalità, ma stai conducendo una battaglia contro il mondo per una donna che manco ti si fila e manco ti si filerà mai. Lascia perdere, ci sono tante burattine di legno perbene qui, al tuo paese, che sospirano ancora al tuo pensiero. Ti ricordi Abetina? Eravate amici da bambini, è una pinacea come te e, detto tra noi, ha messo su due pigne che tutto il paese gliele guarda. E pensa che mi chiede sempre di te! Insomma, non è troppo tardi per trovare il vero amore di una burattina come te! Fermati finchè sei ancora in tempo!"
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