Si conclude in tragedia il matrimonio celtico tra Christian, il poeta padano, e il cameriere africano Yussef. Quello che doveva essere il giorno più bello della vita dei due, infatti, è degenerato in una litigata sull'altare, che ha visto Yussef dare in escandescenze contro il testimone Cicciuzzo Sconciaforni.
Alla vigilia del matrimonio, infatti, Cicciuzzo aveva dichiarato in un'intervista a un quotidiano locale di volere realizzare un film ispirato alla storia d'amore tra il poeta leghista e l'amante mauritano. Ma sembra che la rielaborazione romanzesca data dal pornoattore non sia piaciuta a Yussef. La trama, infatti, narra di Abdul, un venditore di kebab che, durante una pratica autoerotica, inventa una nuova ricetta per la salsa allo yogurt. Dopo una denuncia dei Nas, anzichè finire sul lastrico il suo negozio avrà un incredibile successo di pubblico, non solo femminile, ma anche maschile. Tra i molti borghesi perbene desiderosi di provare il gusto proibito, un giorno Abdul incontrerà Ettore, un agente di commercio di ferrea fede leghista. Dopo il classico colpo di fulmine tra i due nascerà presto una torrida relazione gastronomico-erotica fatta di amplessi sul bancone e corpi nudi spalmati di salsa tzatziki.
"Quel maiale ciccione ha ridicolizzato la nostra storia d'amore! - ha gridato al culmine della cerimonia Yusef, scagliandosi su Cicciuzzo - Ha infangato la mia professionalità di ristoratore e la tua credibilità di poeta del popolo con una storia pornografica che sfrutta una trama idiota come pretesto per mostrare scene esplicite di penetrazioni anali e di uso alimentare di fluidi corporei. Non lo voglio come testimone!" Cicciuzzo avrebbe provato senza successo a calmare le acque con una battuta: "Cos'è questa, la rubrica delle recensioni?"
Yusef ha quindi abbandonato la cerimonia, fuggendo a bordo dello yacht ormeggiato poco distante, con cui i due sposini avrebbero dovuto compiere la luna di miele. Con lui sono salpati anche i testimoni, il cuoco ghanese Kwame e il giornalista veneziano Josè Parapeiros de Parapeiras. Ironia della sorte, lo yacht era stato donato agli sposi proprio da Cicciuzzo: il Pirata Sconciaforni era infatti la nave con cui voleva recarsi a Gaza in missione di pace, ma dopo le numerose minacce di morte ricevute sia da Israele che da Hamas, aveva pensato bene di rinunciare al progetto.
Cicciuzzo ha abbandonato la cerimonia pochi minuti dopo, sdegnato, assieme alla moglie di un invitato. A consolare Christian (nella foto), solo gli amici della sezione locale della Lega Nord, con le misurate parole che l'animo sensibile riesce a dettare in queste circostanze: "Lo vedi come sono queste checche negre, danno di matto per niente. Dai retta a noi, pigliati una bella moglie padana e non pensarci più".
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