Nasce a Rovigo ma ha l'ambizione di farsi sentire sui grandi temi di interesse nazionale, la nuova formazione Network Sinistra Intelligente, che ieri si è presentata alla popolazione in un'originale conferenza stampa al bar Franchin, durante la quale sono stati serviti sushi e prosecchino di Valdobbiadene.
"Ci piace definirci un partito 2.0 - spiega Gerard Slaviano, coordinatore del nuovo movimento politico - Ci poniamo come alternativa, radicale ma elegante, alla destra illiberale di Berlusconi, ma anche all'esperienza fallimentare del Partito Democratico. Non nascondo che guardiamo con interesse alle elezioni comunali del prossimo anno: la pochezza dei nostri amministratori rischia di consegnare la città alle destre. E' dunque necessario aprire un dibattito sui temi di interesse della collettività, quali il mantenimento decoroso del verde pubblico e la rivitalizzazione del centro cittadino con iniziative culturali e spettacoli". Il Network Sinistra Intelligente vuole prendere le distanze anche dalla tradizionale sinistra politica italiana, non tanto per i contenuti, quanto per lo stile comunicativo: "Essere 2.0 significa anche rifuggire vecchi e logori schemi mentali, in primis la contrapposizione ideologica e manichea tra le parti politiche. Apriamo invece al dialogo anche con forze politiche opposte, purchè accomunate dai valori della legalità, dell'antimafia e della difesa della Costituzione. Ci lascino dire che è anche tempo di superare l'immagine della sinistra sciattona e naif che penalizza in termini elettorali. Io sono di sinistra e ambientalista e vado a fare la spesa in macchina al centro commerciale. C'è contraddizione in questo?"
La distanza negli stili comunicativi si marca anche sul piano dei contenuti. Il Network, composto da intellettuali e professionisti dei settori più diversi, tenta anche di superare lo stereotipo di una sinistra capace solo di criticare senza proporre: "Abbiamo formato gruppi di lavoro, che esamineranno le criticità del capoluogo, proponendo un programma da sviluppare in tavoli di confronto con la giunta. La nostra priorità sarà giungere a una soluzione condivisa sul futuro di corso del Popolo. Non vogliamo essere antagonisti, bensì stimolare la politica ed esprimere quello spirito della partecipazione che è sale della democrazia". Infine un commento su un tema di attualità: "Siamo davvero turbati dall'azione militare di Israele, che ha portato alla morte di un nostro concittadino e due suoi compagni. Ci uniamo al lutto dei familiari e chiediamo che sull'episodio venga fatta piena luce, pur ribadendo il diritto alla difesa dell'unica democrazia, anzi Democrazia, in medio Oriente".
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