"Sia fatta piena luce sull'identità del misterioso supereroe ciccione che ha salvato Rovigo dai tremors alcuni mesi fa. Ora che Cicciuzzo è tornato in città, dobbiamo sapere se ha un gemello identico in circolazione, per impedire confusioni all'ufficio anagrafe!"
E' l'appello lanciato in articolo sulla Voce dal consigliere comunale Roberto Magaraggia, intervistato alle dieci del mattino mentre se ne stava polleggiato al bar di piazza Roma assieme ad altri baby pensionati rodigini. Tutti ricordano, infatti, come nel marzo scorso una sorta di superman obeso sgominò un branco di tremors, tornati a seminare il terrore in città. Sull'identità di quel misterioso supereroe si scatenarono le più disparate ipotesi: all'inizio si diceva si trattasse Cicciuzzo risorto (tesi smentita dai recenti fatti), poi Vianello Monello si era attribuito tutto il merito, senza però che la commissione provinciale nominata per valutare l'attendibilità delle sue affermazioni potesse terminare il lavoro, a causa della misteriosa fuga in Honduras del mago Prisco di Pincara. Poi c'era stato lo studioso Telemaco Liverani, che sosteneva che il supereroe fosse Gesualdo, un essere nato dalla fusione tra il clone ibrido Cicciuzzo Monello (mix del Dna del pornodivo e dell'opinionista del Corriere), e Antenore (figlio di Gesualda Laputtana, compagna di Vianello Monello, nato però da una relazione con Cicciuzzo Sconciaforni), fusione causata da un malfunzionamento di una macchina per il teletrasporto. Ma anche tale tesi non aveva trovato conferme, salvo essere seguita da un'ulteriore ipotesi: secondo una lettrice della Voce, si sarebbe trattato della reincarnazione dello scrittore serbo Momcilo Momo Kapor, rinato in un nuovo corpo per volere di Ajisukitakahikone, il dio del tuono della mitologia shintoista, chiamato a scacciare i tremors, che con le loro escavazioni disturbano il sonno di Amaterasu, auto esiliatasi nel regno dell'oscurità per protesta contro le bombe atomiche di Hiroshima e Nagasaki. Nel contempo, Gianni De Michelis, consulente del ministro Brunetta, aveva sostenuto che si trattasse di Craxi, tornato non dalla morte, ma da un lungo esilio a Paperopoli (tesi confermata in uno scritto di Pavese in mano a Marcello Dell'Utri). Infine, c'era chi sosteneva che il supereroe, battezzato Supercicciuzzo, fosse un essere del pianeta Cicciuzzo arrivato sulla terra decenni or sono a causa di un paradosso spaziotemporale. Insomma, ancora una volta tutto sembrava ruotare attorno a Cicciuzzo.
"Un fustigatore dei malcostumi come me non può rimanere indifferente - dichiara Magaraggia, sorseggiando un Crodino e pulendosi il golfino dalla briciole delle patatine - I cittadini hanno diritto di sapere perchè la giunta comunale non ha ancora dato risposte su chi sia il supereroe panciuto e se ci siano in giro più copie di Cicciuzzo. E ancora: c'è lui dietro all'immacolata concezione di Ariano Polesine? E se Pandolo, il nascituro, un giorno dovesse incrociarsi con una figlia di tutti questi Cicciuzzi in giro, cosa succederebbe? Chiederò un consiglio comunale monotematico per esaminare democraticamente la questione!"
Raggiunto da un cronista, il primo cittadino Fausto Merchiori ha commentato compassatamente: "Seeee... e buona notte al secchio".
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