lunedì 28 settembre 2009
Alpini, commozione e polemiche
Grande entusiasmo, domenica, per la parata degli alpini, scesi da tutto il triveneto per portare un po' di vita nel capoluogo polesano. "Mi sono talmente emozionato che ho avuto un'alzabandiera pure io", dichiara con soave sense of humour Arcibaldo Guazzetti, 102 enne che millanta di essere tornato ieri dal fronte russo perchè nessuno lo aveva avvisato che l'Operazione Barbarossa si era conclusa. (In serata verrà diramato un comunicato in cui si afferma che Guazzetti è un mitomane già noto alle forze dell'ordine per le sue scemenze).
Commosse ed entusiaste le istituzioni polesane, che si sono affollate sul noto quotidiano La Voce di Rovigo per celebrare con raffinata retorica l'arrivo delle penne nere. "La città ha risposto con grande signorilità all’evento. Devo ammettere che i rodigini, senza gesti eclatanti o troppo fracasso, hanno vissuto con calore e partecipazione la sfilata", commenta il sindaco, Fausto Merchiori, interrompendo per un momento la lettura di Foscolo, comodamente seduto sul divano con le babbucce di lana. Ugualmente colpita la presidente della Provincia, Tiziana Virgili, che dichiara infervorata: "Personalmente, il momento che mi hai coinvolto di più sono stati i racconti di guerra dei protagonisti e i mezzi d’epoca utilizzati nella sfilata. E ancora, i bambini con la bandierina in mano. Proprio una bella esperienza". Anche il vicepresidente Guglielmo Brusco non si tira indietro: "Ho trovato molto belle le loro camice a quadrettoni".
Ma la parata militare, che già nel nome dovrebbe evocare un clima di pace e distensione, è anche fonte, ahinoi, di polemiche e divisioni politiche. E' sempre La Voce a raccogliere la durissima denuncia di autorevoli rappresentanti del Pdl. Pesante come un macigno il je accuse di Isi Coppola: "Gli stand gastronomici con le piadine e la mortazza erano a un chilometro dalla piazza. Ma si può? - attacca - Io e Matteo Zangirolami ci eravamo dati appuntamento per una tranquilla cena a base di piada con salsiccia e peperoni e invece la nostra ricerca di un desco è diventata un'odissea". Raggiungere lo stand, infatti, si è rivelata un'impresa non di poco conto per i due pur atletici compagni di abboffata. Tanto che, stremato dal lungo cammino, Zangirolami si sarebbe lasciato andare sull'asfalto, mormorando con un ultimo residuo di voce: "Isi, vai avanti tu, io non ce la faccio più. Portami due fette di porchetta quando torni indietro". Grande imbarazzo, per il consigliere comunale del Pdl, per la cui rimozione è stato necessario chiamare un carro attrezzi, giacchè si era arenato proprio sul percorso della parata domenicale. "Evidenti segnali dei difetti organizzativi di questa manifestazione - commenta, rievocando tra le lacrime quei drammatici momenti - Ora farò causa al Comune per avere guastato quella che poteva essere una serata perfetta con le loro oscene carenze organizzative. Ce n'è per chiedere l'impeachment per Merchiori!"
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1 commento:
Il commento del sindaco mi ha lasciato senza FIATO per l'emozione. Ho provato un brivido.
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