Doveva svolgersi tutto senza polemiche e scontri, invece ieri mattina il funerale di Cicciuzzo Sconciaforni è stato il teatro dell'ennesima follia di Vianello Monello, che ha rapito la pornodiva Gesualda Laputtana e si è dileguato con la donna, sfuggendo alle forze dell'ordine (nella foto, una terribile immagine del sequestro).
La bara del pingue attore hard, morto sul set del film Cum together, era arrivata puntuale al luogo scelto per la sepoltura, un grande tumulo nel territorio della Repubblica Zenana, stato indipendente situato a metà via tra Palà di Ceregnano e Baricetta. Per concessione di Giacomo Ernesto Zen, capo di stato della repubblica autonoma, la famiglia Sconciaforni aveva infatti deciso di inumarlo in questo luogo, così da evitare che speculatori e politici polesani potessero accampare pretese sulla sua tomba, da settimane oggetto di proposte e richieste non sempre apprezzate dai parenti. Una decisione che sembrava avere spento ogni clamore sulla faccenda, anche perchè Zen, libero di fare quello che gli pare nel suo stato indipendente, aveva già preso accordi con l'associazione Salvadanaio per i Boschi, al fine di piantumare pregiate essenze arboree intorno alla tomba di Cicciuzzo, al fine di valorizzare anche dal punto di vista naturalistico l'area.
Ma ieri mattina si è consumata la tragedia, pochi istanti dopo che i becchini avevano finito di seppellire sotto tonnellate di terra l'immane carcassa putribonda del pornodivo defunto. Vianello Monello, recentemente resuscitato e presente, quasi in gesto di scherno, ai funerali di Cicciuzzo, ha atteso che Gesualda Laputtana, collega e amica del pornodivo, si staccasse dalla folla per un attimo di raccoglimento. Spietato l'elezevirista risorto l'ha ghermita come un falco, torcendole un braccio dietro la schiena e puntandole una balestra alla tempia: "Tu vieni con me, brutta stronza!Hai una cosa che mi serve a me!", le ha gridato, con sguardo ferino, trascinandola in pochi istanti in una Chevrolet parcheggiata a pochi passi. Sbigottiti e attoniti, i presenti hanno tentato invano di fermare Vianello Monello, che li ha però minacciati di uccidere la donna. Inutile il tentativo di un tutore dell'ordine di fermarlo: l'opinionista, roteando su se stesso, ha usato il prosperoso seno della pornostar per abbattere a terra il poliziotto, lasciandolo contuso e privo di coscienza. Ora sulle sue tracce si sono mosse pattuglie da tutta la città.
"Un testimone - spiega il commissario Basettoni, della squadra antirapimenti - afferma di avere sentito Vianello Monello urlare che si sarebbe asserragliato nella sede del Pdl. Abbiamo provato a verificare la notizia, ma nessuno sembra sapere dov'è la sede del Pdl a Rovigo. Le indagini sono decisamente a un punto morto". Sconvolta Federica Zarri, che con Cicciuzzo aveva mosso i primi passi in politica: "Mi è sembrato di rivivere le scene salienti del mio film Il sequestro".
4 commenti:
Ma Gesualda è quella del film "Quel gran pezzo della Gesualda..."?
Caro Monello Vianello,
sono un fedele elettore del PD che tu spesso critichi, ma io credo che potresti essere dei nostri, perchè il nostro è un partito plurale e aperto a tutte le istanze.
Comunque volevo scrivere una lettera al mio segretario per chiedergli di pensare a chi sarà il prossimo sindaco di Rovigo, visto che, tra la vittoria schiacciante del 2006 e le grandi innovazioni sociali introdotte da questa amministrazione, l'ampio consenso popolare non mancherà di sostenere ancora una volta un sindaco del Pd.
Ho in mente una rosa di nomi che potrebbero rappresentare il centrosinistra alle prossime comunali? Tu chi sceglieresti: Nello Chendi, Gigi Osti o Renzo Marangon?
Caro Paolo, il tuo è un quesito interessante. E perchè non Beppe Osti? O ancora meglio: largo ai giovani, candidiamo Enrico Bellinello! Oppure un giovine che ha già dimostrato il proprio merito, come Federico Frigato. Credo che la risposta verrà solo da un referendum popolare a mezzo sondaggio su questo blog. Dunque chi volesse inviare candidature, si faccia avanti e scriva i propri suggerimenti in questo spazio.
Saluti!
MV
Ho saputo che Paolo Avezzù è sempre presente agli incontri nelle città gemellate, in veste di ex sindaco. Significa che dal 2011 agli incontri andrà Merchiori e a seguire tutti gli ex sindaci? O va su solo l'ultimo ex sindaco? O va su solo Avezzù? Di cosa parleranno mai l'assessore ai gemellaggi Pineda e il B.V. Paolino durante i lunghi viaggi? Si azzufferanno sui temi etici o rievocheranno i migliori passaggi della saga di don Camillo e l'onorevole Peppone?
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