"Da noi i Pacs esistono da sempre e per essere più espliciti, abbiamo avallato anche i matrimoni tra omosessuali. Vianello Monello e Gesualda Laputtana possono formalizzare la loro unione nella nostra repubblica indipendente e libertaria".
Ancora una volta Ernesto Zen, leader della repubblica indipendente nel cuore del Polesine, sbroglia una situazione spinosa offrendo accoglienza sul proprio territorio. I patti civili e i matrimoni omosessuali, del resto, sono stati tra le prime iniziative varate dal governo della repubblica, che da qualche settimana ha dichiarato guerra alla Padania come gesto dimostrativo contro l'oscurantismo di questi anni. "I Pacs sono il minimo sindacale della civiltà - spiega il leader - così come il riconoscimento dei diritti dei gay. Su queste cose non si può svicolare: o si è a favore o si è contro. Se si è contro, ci si assume la responsabilità anche solo delle proprie parole". Zen non nega che ci siano state tensioni nel melting pot della Zenania: "Le comunità religiose, stranamente concordi, hanno inizialmente storto il naso. Non c'è voluto molto a chiarire che qui non c'è spazio per chi nega i diritti degli altri. A parte qualche borbottio, gli amici islamici hanno convenuto che come loro hanno il diritto di pregare in una moschea, diritto che in Polesine gli è negato e qui no, così non possono rompere il cazzo sui diritti degli altri. Il loro imam si è dimostrato una persona molto aperta e comprensiva. Anche con gli amici ebrei tutto è finito in una serie di battute yiddish. Cattolici oltranzisti? Ah! Ah! L'unico che è passato di qua se n'è andato inorridito", spiega, spippacchiando un cannone.
Vianello Monello ha inviato un messaggero a cavallo (nella foto) per informare il presidente della Zenania che accetterà la proposta. "Prima che lo leggiate nell'intervista esclusiva che ho rilasciato al settimanale Chi, vi rivelo che io e Gesualda abbiamo una relazione sentimentale, nata durante la prigionia - scrive - Ma non ci sposeremo. Da decenni il Comune è un pantano dorototeo (sic!) in cui non osiamo mettere piede, per non inzaccherarci la coscienza. In Chiesa non possiamo unirci perchè, ebbene sì, Gesualda aspetta un figlio, frutto del nostro amore e di plurime penetrazioni. Ci uniremo dunque in un patto laico di convivenza, per garantire al nostro erede adeguate tutele. Spero che sia maschio e cresca vigoroso, acuto e di sani principi come il padre!"
3 commenti:
ma tu ci vai alla manifestazione di sabato per la libertà di stampa?
Il Consiglio Comunale è convocato, in sessione STRAORDINARIA di 1^ convocazione, presso la sede Municipale, per il giorno GIOVEDI' 17 SETTEMBRE 2009 – alle ore 9.00 ed in 2^ convocazione e/o prosecuzione, per il giorno VENERDI' 18 SETTEMBRE 2009 – alle ore 16,00
All’Ordine del Giorno:
1. Interrogazioni ed Interpellanze;
2. Ratifica deliberazione di Giunta n. 111 del 21/07/2009 ad oggetto “Variazioni al bilancio pluriennale 2009/2011 e relativa relazione previsionale e programmatica”;
3. Nomina componente della Commissione Consiliare 2^ in sostituzione del dimissionario Marcello Mazzo;
4. Variante al P.R.G. ex art. 50, c. 4), lett. a) L.R. n. 61/1985. Individuazione zona di degrado di cui all’art. 27 L. n. 457/1978 – Piano di Recupero via Amendola e via Marco Polo. Approvazione;
5. Inserimento ai sensi dell’art. 2 delle N.T.A. della Variante ex art. 4, c. 2, della L.R. n. 24/1985, approvata con D.G.R.V. n. 2217/2003 della scheda n. 101, Ditta Stefania Franceschini Nalin;
6. Inserimento ai sensi dell’art. 2 delle N.T.A. della Variante ex art. 4 c. 2 L.R. n. 24/1985 approvata con D.G.R.V. n. 2217/2003 della cheda n. 102 – Ditta Zago Gino;
7. Adesione Progetto “Rete Provinciale Informaimmigrati” – Anno 2009 – Approvazione Convenzione e Protocollo operativo di concertazione tra il Comune di Rovigo, la Provincia di Rovigo ed altri Comuni;
8. Elezione del Difensore Civico per il triennio 2009/2011;
9. Mozioni ed O.d.G. non discussi e deliberati nella seduta del precedente Consiglio Comunale;
10. O.d.G.: controllo delle autocertificazioni di agibilità o conformità da parte dell’Ufficio Tecnico Comunale. (Proponenti: il Consigliere Magaraggia ed altri 15 Consiglieri).
ALLEGATO ALL’ O.D.G. DEL CONSIGLIO COMUNALE DEL 17 e 18 SETTEMBRE 2009:
ELENCO MOZIONI E O.d.G. NON DISCUSSI E DELIBERATI NELLA SEDUTA DEL PRECEDENTE CONSIGLIO COMUNALE
1. Mozione per istituzione di borsa di studio e intitolazione di una via a “Giovanni Paolo II”. (Proponente: Paolo Avezzù);
2. Mozione per dedicare una via della città ad Isidoro Quaglio e per destinare una somma per la sistemazione dello stadio “Battaglini”. (Proponente: Aldo Guarnieri);
3. O.d.G.: dotazione armamenti di difesa per il Corpo di Polizia Municipale. (Proponenti: Bedendo Simone, Zanforlini D’Isanto Alessandro);
4. O.d.G.: introduzione voto di preferenza nell’attuale legge elettorale. (proposta dal Consigliere Rinaldo Salvan);
5. Mozione: “Il futuro dei nostri figli è legato all’ambiente: salviamo i nostri figli e l’ambiente piantumando un albero per ogni nuovo bambino nato”. (Proponenti i Gruppi Consiliari: Partito Democratico, Partito Socialista, I Socialisti, Rifondazione Comunista, Verdi, Gruppo Indipendente, Lista Stocco - P.P.E., Civica per Rovigo );
6. Mozione: richiesta di dichiarazione del “Territorio comunale denuclearizzato”. (Proponente: Consigliere Guido Romanin);
7. Mozione su ripristino fondi per le scuole paritarie. (Proponente: Paolo Avezzù ed altri);
8. Mozione sui tempi di intervento del Consigliere durante il Consiglio Comunale. (Proponente: Aldo Guarnieri);
9. O.d.G.: “Proposta al Ministero dell’Interno di modificare o integrare la scheda elettorale per l’elezione del Sindaco nei comuni con popolazione superiore ai 15.000 abitanti”;
10. Mozione: estensione pagamenti tasse locali alle ricevitorie del lotto rodigine. (Proponente Roberto Magaraggia);
11. O.d.G.: Polesine discarica del Veneto? (Proponenti: Claudio Curina ed altri);
12. O.d.G. sulla RIFORMA della SCUOLA. (Proponenti: Guido Romanin e Giuseppe Boniolo).
ciaciare!!!!
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