I lettori più fedeli sapranno che da tempo teniamo le nostre corrispondenze da un universo parallelo, del tutto simile a quello originale, salvo alcuni piccolo particolari. Molti emergeranno leggendo questo blog in futuro, ma il nostro celebre collaboratore, il dott. Gaio Barfowskji (nella foto), scienziato noto in tutti i piani del multiverso per la sua enciclopedica conoscenza, ha accettato di dedicare una piccola rubrica alle principali discrepanze tra i piani di realtà che conosciamo.
Gli Stati Uniti e il Sudamerica come li conosciamo non esistono. Nessuna delle tre navi che nel 1492 sono salpate alla volta delle Indie occidentali ha mai fatto ritorno.
Il flop di quella spedizione spinse le potenze europee a prendere una decisione epocale: come la Cina una secolo prima, anche l'Europa abbandonò la navigazione per secoli. Non potendo razziare le materie prime del nuovo continente, il vecchio iniziò così una lunga fase di declino, che portò al disfacimento delle vecchie monarchie e all'instaurazione di regimi protodemocratici, tuttora vigenti. L'America fu scoperta solo verso la fine del 1800 e ai popoli nativi venne di fatto riconosciuto il diritto di risiedere sulle proprie terre, anche perchè le loro civiltà erano ormai troppo consolidate per essere battute dalle deboli e pacifiche popolazioni alloctone. Nel 1912 l'anziano leader lakota Tashunka Uitko unifichò le tribù delle grandi pianure e rinsaldò i rapporti con gli indiani della costa orientale.
Negli anni Sessanta dell'Ottocento, l'Italia era divisa in vari stati democratici. L'ultimo nato era il Piemonte, i cui cittadini con grande fatica avevano scalzato i Savoia dal potere nel 1802. Supportata dal governo inglese, tuttavia, l'antica casata inviò un esercito guidato dal mercenario Giuseppe Garibaldi a riconquistare non solo il Piemonte, ma l'intera penisola, che venne unificata e assoggettata alla monarchia assoluta sotto la guida di Vittorio Emanuele II. Solo nel 1945, quando la famiglia Savoia penzolava a piazzale Loreto assieme al Duce e ai suoi sgherri, l'Italia tornò a forme di governo più vicine alla democrazia.
Per rimanere sul piano locale, il mio amico Celio Rodigino ha potuto sperimentare personalmente un piccolo particolare diverso rispetto alla sua realtà di provenienza: colui che chiama Nello Chendi non esiste realmente, ma è un personaggio chiave della saga di Harry Potter, apparso in "Harry Potter e la Magicabula". Nello Chendi, nel libro della Rowling, è un mangiamorte al soldo di Lord Voldemort, che organizza una spettacolare evasione dalla prigione di Azkaban, utilizzando una formula magica da lui inventata. Alla presidenza di Asm Set, invece, quattro anni fa è stato messo Leprotto Bob, un paffuto roditore irlandese dal pelo fulvo, noto per l'abitudine di fumare la pipa.
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