martedì 22 settembre 2009

Vianello Monello: "Sarò padre"

Lo aveva già anticipato a questo blog. Ora Vianello Monello racconta tutto sul suo rapporto con Gesualda Laputtana a Chi, settimanale di informazione sui vips, in un'intervista esclusiva raccolta dal direttore Alfonso Signorini in persona, che ci ha concesso di riportarne ampi stralci.

Vianello Monello, lei ha dapprima rapito la signora Laputtana con l'intento di sfregiarla, poi annuncia di volersi unire in un Pacs con lei... cos'è, una sorta di sindrome di Stoccolma?
No, è amore con la A maiuscola. All'inizio volevamo farne un film, poi ci è venuto in mente che "La sindrome di sto colma" era già stato fatto da Cicciuzzo Sconciaforni con Pompilia Trombin, quindi non se n'è fatto nulla. Mi rifiuto di fare remake di quei filmacci, è ormai evidente che il futuro della pornografia sono io, non quel guitto.

Appunto... lei ha recentemente dichiarato di volersi dedicare al cinema a luci rosse, per superare la fama del compianto signor Sconciaforni. Come procede questo progetto artistico?
Ci sono varie idee nell'aria e nei prossimi giorni dovrei concludere un accordo con Leonard Pizzicarelli, l'ex manager di Cicciuzzo. Ho dato ampia disponibilità per i ruoli. Non ho preclusioni e sento la necessità di accumulare esperienza.

Nel concreto cosa bolle in pentola?
Per il momento uno grosso zabaione (ride solo lui). Scherzi a parte, stiamo valutando di fare un film ispirato alla carriera dei Rolling Stones, in cui io interpreterei il cantante Dick Ciaver. La trama è in via di definizione, così come il titolo (si mormora Tumbling Dick, ndr.), che sarà ispirato alla musica intramontabile della mia rock band preferita.

Con Gesualda la passione è ancora accesa?
Con due bocce così, come potrebbe non esserlo? (ride da solo) Le rivelerò di più, mentre firma l'assegno: sto per diventare padre. Ebbene sì. Stiamo completando le ultime analisi, ma la notizia è praticamente ufficiale. Siamo felicissimi e passiamo tutto il tempo a decidere i nomi. Se sarà maschio vorrei che si chiamasse Antenore, se sarà femmina la metterò in orfanotrofio. (ride)

Nella foto, Vianello Monello in una tenera scena di affetto con Gesualda

1 commento:

Anonimo ha detto...

... "uno grosso zabaione"???
Ma in che lingua parla Vianello Monello?