“Le voragini su corso del Popolo rispondono a un disegno ordito dal B.V. Paolino per ricompattare i suoi fedeli e servono a mettere in comunicazione un fitto reticolo di catacombe sotto la città”.
Altro che scarsa manutenzione, insomma, a sentire le dichiarazioni al solito scottanti dell’agente segreto Lacrimacorpus Dissolvens, nuova identità assunta dopo la fuga dalla comunità terapeutica di Grignano Polesine da Gaetano Gerulaitis, già conosciuto come Carmelo Johansson. “Volevo un nome più serioso rispetto ai precedenti – spiega – avevo pensato di ribattezzarmi Vojciech Jaruzelski o Cicciuzzo Sconciaforni, ma ho lasciato perdere quando ho constatato che erano già stati utilizzati”.
Ma tornando a palla sulle rivelazioni Lacrimacorpus Dissolvens offre dettagli molto precisi per corroborare la propria tesi. “C’è un primo elemento: la madre di tutte le buche è proprio davanti alla filiale della Bnl, dove il B.V. Paolino lavora in attesa che venga concesso anche a lui l’accesso all’8 per mille. In seconda battuta, se sfogliate i giornali locali noterete che il nostro non si è unito alle grida sguaiate lanciate dal resto dell’opposizione sulle strade fatte a Emmental. Infine, analizzando le riprese delle telecamere, noterete che ogni domenica verso le 22 il B.V. in abito talare e affiancato dai fidi chierichetti Luca Paron e Nicola Settini si cala nella buca. Nessuno se ne accorge semplicemente perché a quell’ora il Caffè San Marco spara musica ipnotica che addormenta le coscienze dei cittadini, indotti a pensare che sia volgare musica da truzzi sparata a un quantitativo di decibel analogo a quello di un concerto dei Manowar. A rendere più credibile il tutto spesso si presta anche Saverio Girotto che finge di essere un vocalist, ma in realtà è un agente dei servizi delle Isole Comore alleate, per ragioni pure a me ignote, del B.V. e finanziatrici occulte di diversi locali del centro storico per sferrare un piano per contrastare l’egemonia cinese in città e nel mondo”.
Ma cosa accade nelle catacombe? Lacrimacorpus Dissolvens mostra a tale proposito un filmato dove il B.V. Paolino recita un’omelia a un gruppo di appartenenti a Comunione&Liberazione e in cui Renzo Marangon si presta a fare il campanaro silente.
“Fratelli – dice il B.V. – prendiamo esempio dalla testimonianza dei primi martiri e dal fioretto dell’amico Renzo che racconterà solo barzellette di quel periodo finché il regime ateo di Antonio Costato vigerà sulla nostra comunità. C’è stato un tempo in cui noi, aggregati nel piccolo Cdu, entrammo in Fi e sbaragliammo la dirigenza sedicente liberale per plasmare quel partito a nostra immagine e somiglianza. Tante sfide giunsero poi ai portatori del messaggio di Cristo, quello vero, e noi li sbaragliammo con la spada fiammeggiante dell’Arcangelo Gabriele, utilissimo anche in fase di tesseramento. Ora torniamo a ricevere l’attacco di Andrea Bimbatti e dei suoi amici. Bimbatti, sapete, è dipendente di un gruppo bancario concorrente al mio: nel suo odio contro i fedeli di Cristo ci sono, dunque, le spinte dei mercanti che vogliono occupare il tempio. Noi cercheremo financo un accomodamento con il centrosinistra o con spezzoni centristi di esso perché l’egemonia di quella che un tempo era la Dc non venga scalfita. E ora scambiatevi un segno di pace”.
Le sorprese però non finiscono qui. “Presto in edicola troverete le messe del B.V. Paolino nelle catacombe – garantisce Lacrimacorpus Dissolvens – ho già trovato un accordo con una casa editrice della provincia di Isernia che ha garantito il proprio interesse anche per la pubblicazione della collana “I discorsi di Fausto Merchiori in audiocassetta” prossimamente in vendita pure negli smart shop”.
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