martedì 19 febbraio 2008

Atti di bullismo a Palazzo Nodari

La nuova giunta di Palazzo Nodari, tanto per scaldare i motori, si mette al lavoro su un tema facile: come scegliere gli scrutatori alle prossime elezioni? La proposta, sostenuta da una minoranza di ingenui (Pineda, Azzalin e Moschin), è di pescare i nomi a caso da una boccia. Ciò permetterebbe di evitare le accuse del Grillo di turno di volersi scegliere sempre gli uomini di fiducia da piazzare ai seggi. Si scatenano le risate di politici ben più rodati come Gigi Osti: non sia mai! Vogliamo sceglierceli noi, serve gente esperta, mica ci possiamo trovare il vecchio rincoglionito al seggio. ("Siamo democratici, quindi decidiamo noi...") Con questo metodo, mi racconta un amico di Sarzano, per anni al seggio delle scuole elementari si era insediata in pianta stabile un'intera famiglia: papà, mamma e figlio!


p.s. da "chiacchiere di corridoio" sembra che la nuova giunta partitodemocratica, mentre esercita ogni forma di mobbing sugli assessori rimasti, stia valutando l'ipotesi di defenestrare pure Graziano Azzalin. Sembra che qualcuno proprio non sopporti di avere una persona decente in giunta. C'è questo istinto - irrefrenabile e tafazziano - di farle fuori e sostituirle con delle teste di minchia.

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