martedì 5 febbraio 2008

Flemma e attacchi d'ansia

Un amico di un amico di un amico racconta un simpatico aneddoto sull'assessore provinciale alla Sanità Brusco. Come molti altri suoi colleghi (non chiedetemi perchè), prima di approdare alla poltrona di Palazzo Celio, il compagno Guglielmo era impiegato in banca. Precisamente alla Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, nella sede di Ficarolo. Gli abitanti del ridente paesino altopolesano narrano che lo sportello del compagno Guglielmo si riconoscesse a distanza dal numero di persone in coda. A provocare gli interminabili ingorghi di utenza, proprio la flemma del baffuto cassiere, che con aria più che rilassata contava e ricontava le banconote, incassava gli assegni, effettuava i versamenti. Qualcuno un dì si deve essere spazientito di fronte all'andazzo rilassato mostrato dal cassiere, chiedendo giustificazione di cotanta lentezza. Il compagno Guglielmo si giustifica adducendo motivi di salute: anni prima, infatti, sarebbe stato soggetto ad un attacco d'ansia, tanto allarmante da indurlo a rallentare il ritmo. I maligni sostengono che i ficarolensi abbiano votato in massa Brusco (dato non verificato). I maligni sostengono anche che, da quando il cassiere è stabile a Palazzo Celio, il servizio cassa alla filiale di Ficarolo si è velocizzato.

Nessun commento: