E' stato siglato l'accordo tra Ordine dei Giornalisti, Polizia e Carabinieri, per agevolare la diffusione di notizie di cronaca nera mediante carta stampata e canali televisivi. Secondo il testo concordato, "è fatta richiesta a criminali e affini di rispettare determinate fasce orarie per compiere gli illeciti, allo scopo di evitare dannosi sovraccarichi ai responsabili della cronaca nera, spesso costretti ad accorrere sul posto negli orari più imprevisti". Una piaga sociale, quella del crimine a tarda ora, che sta lentamente disgregando le relazioni familiari di molti giornalisti, costretti spesso a rinunciare all'intimità del proprio desco per correre a raccogliere informazioni sull'ennesimo morto ammazzato. E' dunque solo un gesto di solidarietà, quello richiesto ai protagonisti della cronaca. "Si prega di compiere omicidi e rapine nella fascia oraria 9-14, e comunque non oltre le 15 - chiedono i firmatari - Agli autori di incidenti stradali, se proprio non è possibile evitare una condotta spericolata al volante, è fatta richiesta quanto meno di correre oltre i limiti della decenza solo durante la mattinata". Come dire: portatevi avanti. "Ai suicidi si richiede la decenza di compiere l'atto sciagurato in un posto facilmente raggiungibile da cronisti e fotografi, possibilmente in orario 9-15". Una dimostrazione che, con un po' di collaborazione, si può lavorare a ritmi più umani.
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