lunedì 11 febbraio 2008

Sono democratico, perciò decide lui...

Il Partito Democratico "porterà volti giovani nel mondo politico". "Supererà le vecchie logiche di partito". "Aprirà le porte ai giovani". "Le donne saranno sempre più rappresentate". Eccetera, eccetera. Per dimostrare di essere sulla buona strada, il Partito Democratico polesano ha iniziato con un bel litigio tra "correnti" a pochi giorni dal voto. Ma l'apice del successo l'ha raggiunto con il rimpasto della giunta Merchiori: dopo le dimissioni stizzite della Casonato, arriva la faida interna con la cacciata della Salmaso e di Ennio. Quest'ultimo, poi, non la prende bene, chiede di sapere perchè lo mandano via. Nessuno gli risponde. Al loro posto arrivano volti nuovi della politica come Gigi Osti. Mentre le politiche giovanili di Ennio vanno a Beppe Osti (!). Il giovane Federico Frigato entra in giunta con la delega alla cultura.
Con grande felicità di Ennio, che prima di lasciare i suoi collaboratori si sfoga descrivendo Frigato junior con una serie di aggettivi coprolalici che non riportiamo. Infine, la partecipazione femminile: finita la faida interna alla Margherita, gli assessori donna passano da quattro a due, mentre gli assessori uomini diventano sei. Si vocifera tuttavia di un ingresso in consiglio comunale di ben sette ballerine brasiliane afferenti all'Udeur.

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