Dopo la dismissione delle ronde padane robotizzate, era scontato che prima o poi i validi cittadini rovigiani si sarebbero fatti avanti per riorganizzare gruppi spontanei di difensori della legalità in una città ormai in preda al caos. Grazie alle recenti disposizioni governative, ora formare una ronda è semplice, rapido e divertente quasi quanto fare una grigliata in compagnia. In queste ore numerosi cittadini entusiasti hanno dato vita a ronde per presidiare la città e restituire un po' di decoro e sicurezza ai suoi abitanti. Presentiamo in esclusiva quelle che vedrete pattugliare le vie del centro nelle prossime settimane!
Ronde dell'ombralonga
La prima formazione candidatasi pattuglierà le vie del centro cittadino, battendo a tappeto i locali di intrattenimento di anziani e giovani sbevazzoni, per controllare accuratamente la qualità e il tasso di acidità di rabosi, rabosetti e cabernet. "Saremo l'equivalente dei Nas! - ci spiega il capo-ronda Urpelio Navarone - Tasteremo di persona se quello che viene servito ai nostri bravi concittadini è rosso di qualità o aceto per l'insalata". Le ronde ombralonga godono del patrocinio dell'Ulss 18 - Reparto Gastroenterologia di Rovigo. (Nella foto, i baldi giovani fanno stretching prima di partire in missione).
Ronde tutela anziani
"I nostri mariti sono degli incapaci cazzoni, ci tocca tutelarci da sole da mariuoli e borseggiatori, nonchè rumeni stupratori!" Così le pensionate della Lega hanno motivato la decisione di fondare la prima ronda tutta al femminile: saranno loro, le nonnette, a pattugliare le strade per difendere le loro coetanee dagli agguati dei vili malfattori che pensano di agire coperti dalle tenebre e dall'indifferenza della cittadinanza. I loro mariti cosa ne pensano del fatto che usciranno tutte le sere? "Quei deficienti passano la serata rincoglionendosi davanti alla Tv, per poi svegliarsi alle tre solo per tirare su il culo dal divano e schiantarlo sul letto - ci dice la Jole - Manco ci cagano se siamo in casa, figurati se si accorgono che siamo uscite, ah!"
Ronde dei moderati
Si pongono come alternativa credibile alle ronde padane: "Quelli sono bolsi fanfaroni polentoni che cianciano di Alberto da Giussano e agitano fiaccolette e vin brulè - commenta il leader Taddeo Orlando - Noi invece intendiamo mostrare il volto compassato e severo dei tutori della legalità. Spezzeremo le reni a chi oltraggia le nostre leggi e, perdio!, saremo inflessibili nel fare capire, alla marmaglia che pensa di circolare indisturbata per la nostra bella cittadina, che qui c'è posto per una sola legge!" Al nostro cronista, che chiedeva il motivo per cui il "volto compassato eccetera" sia stato occultato da ampi cappucci bianchi, Orlando ha risposto compassatamente spezzandogli la clavicola e prendendolo a calci in faccia. "Ciò ci dà l'occasione di chiarire che noi intendiamo non guardare solo alla nostra piccola realtà, ma aprire un serio dibattito sui rapporti con gli altri paesi, in primis la Libia, che pensa di affamarci con il suo gas e le sue orde di clandestini: è ora che il nostro movimento si proponga seriamente l'invasione di Tripoli, quel paese di merda in cui stampano le banconote con la faccia del bandito terrorista Omar al-Mukthār!" Al nostro inviato che, pur ridotto in condizioni critiche, ha chiesto cosa c'entri ciò con le ronde a Rovigo, i cordiali interlocutori hanno risposto fratturandogli le braccia a manganellate.
Ronde gay-bisex-lesbian-transgender
Gli omosessuali rodigini non vogliono tirarsi indietro sulla difesa della legalità in città. "Questo dilagare di fascistelli non è certo rassicurante - spiega Nat Goldman, guida delle ronde gay polesane - Già in varie città ci sono delle teste di minchia che picchiano lesbiche e finocchi per strada, nella totale impunità. Noi però gireremo per le strade per difendere tutti i cittadini, sia chiaro. Solo che non lo faremo con l'aria mesta e funerea dei giovani di estrema destra, nè con quella trasandata dei fan del Carroccio. Porteremo per le strade legalità e tanta, tanta allegria!" La decisione di avallare queste ronde avrebbe provocato profonde spaccature nella giunta di centroqualcosa: sostenute dall'assessore Pineda, malviste dal sindaco, sbeffeggiate con battute grevi da potete-immaginare-chi, alla fine sono state autorizzate tra le risate non casualmente altrettanto grevi di larga parte dell'opposizione: "Non potevamo certo fare discriminazioni, ma chiedo un po' di morigeratezza nei costumi: evitiamo paillettes e piume di struzzo!", ha dichiarato infine il primo cittadino, autorizzando anche questa ronda.
Ronde situazioniste polesane
Un gruppo di giovani della Rovigo out ha dato vita a questa interessante formazione, con tanto di divisa ufficiale rossa (li vedete nella foto). Difenderanno i cittadini e renderanno più sicure le vie della città secondo un approccio fortemente innovativo: tra le iniziative previste, la liberazione di centinaia di migliaia di rane per le strade della città; prepareranno un'enorme torta con tantissime candeline e poi inviteranno tutti i cittadini nella pubblica piazza a spegnere assieme con un unico soffio tutte le candeline facendosi gli auguri a vicenda; infileranno fiori di carta nelle cassette delle lettere, con sopra scritti messaggi positivi; giocheranno a scalone con i bambini; porteranno viveri e beni di conforto alle coppie che fanno all'amore in camporella; chiederanno l'installazione di Space Invaders e Tetris tra le funzioni di tutti i bancomat cittadini; regaleranno film pornografici ad anziani soli; pianteranno ortaggi e verdure nelle aiuole brulle dei viali cittadini; trasmetteranno canzoni della star uzbeka Yulduz Usmanova alle quattro di notte tra le rovine del castello. E così via.
3 commenti:
Rovigiani? Sembra di sentire le previsioni del tempo del Tgr Veneto
Questo succede quando affidi l'inchiesta a un collaboratore di Cuneo... me ne dolgo, ma nelle mie condizioni economiche solo su questa ciurma posso fare affidamento!
fantastico il tuo post...che ronde, che spettacolo!!
tualèt per showfarm
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