giovedì 5 febbraio 2009

Film porno dall'oltretomba

Attenzione!!! Questo post travalica il concetto di stronzata portandolo a un livello tanto estremo da non ancora efficacemente descritto dal linguaggio umano. Abbiamo fatto valutare questo post a semiologi, filosofi e scienziati delle nanotecnologie e tutti ci hanno risposto "Non fateci perdere tempo e andate affanculo!" Si precisa che non è assolutamente possibile girare film di qualunque genere nell’aldilà, ammesso che ce ne sia uno, con le tecnologie di cui l’umanità oggi dispone. E poi in che forma comparirebbero gli attori? Nello splendore dei loro anni migliori o con la brutta cera che accompagna chiunque al momento del decesso? In ogni modo è uno schifo, una vergogna! Per questo l’estensore del post, un noto gigolò malese dedito all’oppio, ha provveduto ad autodenunciarsi al tribunale centrale di Kuala Lumpur.

Con un video controverso recapitato da Wanda Gusmaroli alla redazione dell’autorevole settimanale Appunti, pur defunto Cicciuzzo Sconciaforni non torna solo sulle scene ma dimostra l’esistenza di una vita ultraterrena.
Il film si intitola “Moana e Cicciuzzo ai mondiali” ed è un remake di un famoso film degli anni ’90. Protagonisti Cicciuzzo Sconciaforni e Moana Pozzi che, appunto, hanno entrambi oltrepassato il Velo di Maya. “E’ accaduto durante una seduta spiritica organizzata dal Pdl per capire quanto sarebbe durato il governo filocinese di Antonio Costato - spiega la nota medium bolognese - Cicciuzzo è stato ovviamente interpellato in quanto autorevole esponente del centrodestra e raffinato analista. Il problema è che, ha detto testualmente, lui delle vicende politiche ora se ne sciacqua le balle sudaticce e che in Paradiso si sta divertendo troppo per pensare alle bagatelle terrene: ma visto che valgo tanto oro quanto peso, accattatevi questo. Sul tavolo è così caduto un Vhs dalla copertina eloquente”.
E di fronte all’inaspettato dono, i consiglieri di centrodestra hanno abbandonato il tavolo, per evitare frizioni con il mondo cattolico. “E chi glielo spiega agli amici di Comunione e Liberazione che lassù trombano come degli opossum?” è stato il misurato commento del B.V. Paolino, mentre si tergeva il sudore dalle tempie. “Non nascondo - riprende Wanda Gusmaroli - che io abbia tentato di lucrare sul video e lo abbia proposto al cinema Odeon, il quale, proiettandolo, avrebbe potuto realizzare guadagni stratosferici, superiori a quelli di qualsiasi speculazione edilizia sullo stabile di via Manzoni”. Il fallimento è stato di natura tecnica, nonostante i generosi finanziamenti della cordata imprenditoriale promossa da Guido Raule. “In attesa di partire con Underworld - dice l’immobiliarista adriese - ci è parso giusto investire su un’operazione culturale di indiscusso valore”. Per la proiezione del film è stato commissionata a Gelmino Barozzi la costruzione di un cine proiettore metafisico, realizzato grazie alle solide conoscenze che l’intellettuale di Oca Marina ha dell’iperuranio platonico. Per completare l'opera, Barozzi si è avvalso della consulenza del noto regista George A. Romero, unendo così ad una tecnologia avanzatissima la raffinatezza della fotografia e la piena padronanza della macchina da presa. Insomma, le premesse per farne un successo c'erano tutte.
“La macchina funzionava perfettamente - riprende Gusmaroli - l’unico problema è che era necessaria la mia opera di mediazione con l’aldilà per tradurre le immagini. A metà del film, che dura due ore e mezza, cascavo a terra esausta, dando i numeri del lotto in ugaritico. Ciò farà pure la gioia degli archeologi e dei cultori del Mito di Baal-Aliyan, ma per me è stato come correre i cento metri fumando. E’ del tutto evidente, dunque, che una proiezione con finalità commerciali non era possibile”. Insomma, il progetto è naufragato, nonostante l'impegno di Barozzi. “E a me non me ne frega una ramazza - sbotta Barozzi con una proiezione olografica da Prypiat - ho lavorato e voglio essere pagato. Faccio mica il giornalista, io!”

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Egregio dottor Vianello,
lei conosce per caso un'immonda testa di cazzo che risponde al nome di Tiziano Nardò? Mi dicono che sia uno sporco fascista figlio di troia. Lei, che è uomo di mondo, può confermare tali voci infamanti. Ringraziandola per la cortese attenzione, mi permetta di salutarla con la più viva cordialità.

Anonimo ha detto...

Arriva Sereno Variabile a Rovigo e scatta l'operazione maquillage (vedi sotto). Perchè non cogliere l'occasione per chiedere al sindaco di togliere PER SEMPRE le auto dal piazzale della Rotonda, invece di inscenare una farsa a beneficio delle telecamere?

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COMUNE DI ROVIGO
Ufficio Stampa: Paola Gasperotto Tel. 0425/206102
e-mail: ufficiostampa@comune.rovigo.it

I riflettori di Sereno Variabile puntati su Rovigo
La nota trasmissione di Rai Due, dedica una puntata alla nostra città

Domani e venerdì una troupe di Sereno Variabile sarà a Rovigo per riprendere le immagini della città. Il fortunato programma di viaggi e turismo, in onda su Rai Due il sabato alle 17 e condotto da Osvaldo Bevilacqua, dedicherà a Rovigo la puntata del 28 febbraio.
Saranno riportati gli aspetti storici, culturali, artigianali e monumentali, con una particolare attenzione alle tradizioni, ai prodotti e ai sapori del nostro territorio, ovviamente con un occhio di riguardo alla mostra sull’Art Déco, recentemente inaugurata a palazzo Roverella.
Per permettere le riprese, domani giovedì 5 febbraio, dalle 6 alle 14, non sarà possibile parcheggiare in piazzale XX Settembre (davanti alla Rotonda).
Di seguito l’ordinanza del dirigente della Polizia locale.


ORDINANZA PER LA DISCIPLINA DELLA CIRCOLAZIONE STRADALE
I L DIRIGENTE DELLA P.L.
Avuto presente che gli organizzatori della trasmissione televisiva Sereno Variabile della Rai hanno richiesto a questa Amministrazione Comunale, l’utilizzo di Piazza XX Settembre il giorno 05 febbraio p.v. per effettuare le riprese televisive;
Atteso che necessita che l’area indicata sia sgombra da veicoli in sosta dalle ore 6.00 alle ore 14.00 di giovedì 05 febbraio 2009 ;
Ritenuto che nel caso di specie ricorrano tutti i presupposti di fatto e di diritto per l’accoglimento della presente istanza;
Visto il D.L. vo delle norme per la sicurezza della circolazione stradale del. 30.4.92 n. 285 ed il relativo regolalnento di esecuzione del 16.12.92 n. 495;
Visto il D.Lgvo 267 del 18.8.2000,
ORDINA
- Per la motivazione di premessa la temporanea istituzione del DIVIETO DI SOSTA con rimozione coatta su tutta la Piazza XX Settembre il giorno 05 febbraio 2009 dalle ore 06.00 alle ore 14.00
L 'Ufficio Viabilità è incaricato della posa della prescritta segnaletica.
A norma dell'art. 3 comma 4 della legge 7.8.91 n. 241 si avverte che avverso alla presente
Ordinanza chiunque vi abbia interesse potrà ricorrere per illegittimità entro 60 giorni dalla
pubblicazione al TAR di Venezia.
In relazione all'art. 37 comma 3 del D.L.vo 285/92 sempre nel termine di 60 giorni può essere
proposto ricorso da chi abbia interesse alla apposizione della segnaletica in relazione alla natura dei
segnali apposti al Ministero dei Lavori Pubblici con la procedura di cui all'art. 74 del Regolamento
emanato con DPR n. 495/92.
A norma dell’art. 3, comma 4, della Legge 07/08/90, n. 241, si avverte che, avverso alla presente Ordinanza, chiunque vi abbia interesse potrà ricorrere per illegittimità entro 60 giorni dalla pubblicazione, al Tribunale Amministrativo Regionale di Venezia;
E' fatto obbligo a chiunque spetta di osservare e di far osservare la presente Ordinanza che sarà inserita nella raccolta delle Ordinanze in materia di Circolazione stradale.
Per le trasgressioni trovano applicazione le sanzioni previste dal CDS ~

Dalla Residenza Municipale addì 04/02/2009


IL DIRIGENTE P.L.
Dr. Enrico TRIVELLATO

Anonimo ha detto...

Propongo di mettere Tiziano Nardò (chi sarà mai costui...) nel piazzale al posto delle auto... a vita!

Mi chiedo se intervisteranno anche qualcuno della stirpe Monello... magari in incognito ero sum.