domenica 25 ottobre 2009

La parola ai lettori


Gentile signore, le sottopongo un quesito sperando che lei sappia aiutarmi, perchè sono una madre disperata. Mio figlio Silvio ha appena compiuto quindici anni. Una volta era un ragazzo tanto perbene, pulito, ordinato e studioso. Insomma uno con la testa sulle spalle. Da qualche mese è cambiato: intanto non esce più con i suoi amici di una volta e non va in giro in motorino a farsi vedere dalle ragazze o in sala giochi. Adesso si chiude in camera sua e legge. Ci ha fatto spendere un sacco di soldi in libreria e ci ha urlato dietro che siamo degli ignoranti perchè in casa avevamo sì e no le vecchie selezioni del Reader's Digest di mio padre. Mio marito è rimasto sconvolto. Io ho paura che mio figlio cresca emarginato. Ho scoperto che usa la mancia che gli diamo ogni settimana per comprarsi i quotidiani e non le dico che giornali (tipo Il Manifesto), perchè mi viene da farmi il segno della croce. Il venerdì sera andava al pub con gli amici, adesso va alle conferenze. Sembra drogato. Fa dei discorsi che non stanno nè in cielo, nè in terra. L'altra sera ci ha fatto spegnere la televisione mentre guardavamo il Tg 1, dicendo che non ne poteva più. E poi ha litigato con mio marito, dicendogli che era un rincoglionito, che si beveva tutte le "cazz..." (ci siamo capiti) del "Tg di regime". Mio marito ha alzato gli occhi al cielo, dicendo: "Oddio, mio figlio è del Pd" e lui gli ha riso dietro e gli ha detto che per lui quelli del Pd sono pari pari al nostro premier, che si sono messi d'accordo per distruggere il futuro alla sua generazione. Allora mio marito l'ha mandato in camera sua per punizione.
Io non so più che fare. La vicina mi dice che è meglio se chiamiamo l'esorcista, mio marito è invecchiato di venti anni in un colpo. Mi è rimasta solo mia figlia sana, che è pure andata al Family Day e va a fare il fioretto (le allego una foto). Ma quando cerca di parlare con il fratello, viene sommersa di bestemmie orribili. Sono disperata! Cosa possiamo fare?


Ivana F. di Corbola

Gentile Ivana,
lo sapeva che la merda ha un odore differente a seconda dell'individuo che la produce? C'era un tizio, un moldavo di settant'anni con cui mi ubriacavo sul viale della stazione anni fa, che sosteneva di riuscire a riconoscere le persone annusando la loro cacca. Non è incredibile quante cose la scienza ancora non riesca a spiegare?
Quanto al suo problema, non è niente di grave: semplicemente suo figlio ha deciso di fare ripartire la lotta di classe in casa sua. Capisco che per lei sia un disagio. Vorrei dirle che è meglio che suo figlio cresca sano e ribelle, piuttosto che mediocre, conformista e intruppato come la maggior parte della popolazione. Ma lei non ha gli strumenti culturali per capirlo, senza offesa. Del resto, più seguiterete a reprimerlo, più si sentirà legittimato a ribellarsi. E sua figlia, senza offesa, è una sfigata. Cordialità,

MV

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