sabato 2 ottobre 2010

Cicciuzzo nel paese delle meraviglie

Nuovo colpo di scena per il pornoattore Cicciuzzo Sconciaforni: mentre inchieste e reportage cercano di fare luce sulla sua misteriosa scomparsa, Vanity Fair pubblica un'intervista inedita ed esclusiva in cui Cicciuzzo svela di voler lasciare il mondo del cinema per adulti, per cimentarsi con nuove pellicole rivolte al mondo dell'infanza.
"Vivo ancora sotto scorta per colpa delle minacce di Pinocchio. Questo brusco cambio di stile di vita e gli shock degli ultimi tempi mi hanno fatto riflettere molto. Sento la necessità di impegnarmi in nuove sfide che diano un senso alla mia carriera. Con Leonard Tittigialdi, il mio manager, stiamo preparando i soggetti di una dozzina di film che guardano al pubblico dei bambini e alle famiglie. Sapremo sorprendervi".
La prima pellicola ad uscire nelle sale, che Cicciuzzo sta finendo di girare in questi giorni, si intitolerà "Cicciuzzo nel paese delle meraviglie", rilettura libera e giocosa della favola di Lewis Carroll. Cicciuzzo interpreta un anziano vedovo che, sporgendosi per osservare gli operai al lavoro in un cantiere per il rifacimento delle fognature, precipita nel cratere e si ritrova, improvvisamente ringiovanito, in un mondo fantastico, popolato di personaggi incredibili. Qui vivrà mille incredibili avventure, tra dialoghi surreali e assaggi di funghi magici che fanno crescere a dismisura ben precise parti del corpo. Cicciuzzo dovrà raggiungere il castello della Vagina di Cuori, accompagnato dal Leprotto Bisessuale e dallo Scappellato Matto. Finale a sorpresa.
Il Moige ha già chiesto l'intervento dell'aviazione contro i cinema che dovessero proiettare la pellicola, ma Cicciuzzo, nell'intervista, si dice determinato ad andare avanti. "E' già in cantiere Penerentolo, la storia romantica di un misero prostituto di strada che si infratta ad una festa a castello assieme ad alcuni gigolò d'alto bordo, svelando che si può essere poveri nel portafoglio, ma ricchi nel borsello. Nemmeno il tempo di ottenere il vivo apprezzamento della principessa e degli altri convenuti, che Penerentolo dovrà scappare: "Entro mezzanotte debbo tornare da Leonard, il mio pappone, altrimenti mi sventra". Ma lei passerà i successivi 45 minuti di film a cercare il misterioso uomo, riconoscibile per un particolare ben preciso. Ne proverà diversi, fino a trovare quello giusto, quindi tenterà invano di convincere il pappone a liberare il suo amato. Troveranno un compromesso, convincendo Leonard a diventare produttore cinematografico e ad assumerli come attori in coppia fissa per pellicole erotiche estreme. So già che me lo chiederete, quindi vi rispondo: sì, ci sono riferimenti autobiografici, divertitevi a scoprirli".
Ma proprio il produttore di Cicciuzzo, Leonard Happiippo, commenta sdegnato e furente l'intervista pubblicata da Vanity Fair: "Trovo molto cinico tirare fuori dai cassetti una vecchia intervista solo per fare lo scoop, proprio mentre del mio più caro amico non si sa niente. La stampa libera dovrebbe cercare la verità, invece di riciclare le solite trame dei filmini porno di Cicciuzzo per riempire lo spazio in assenza di idee!"

Nessun commento: