mercoledì 27 ottobre 2010

Terzigno, arriva l'aviazione

L'esercito italiano scenderà a Terzigno per proteggere la popolazione locale dalla violenza degli estremisti infiltrati dalla camorra.
E' l'ultimo capitolo della scabrosa vicenda del comune napoletano, dove i giornali di sinistra sostengono che sia in atto una vera e propria insurrezione popolare contro la discarica fuori controllo, che sta avvelenando la popolazione. In realtà, fonti ben più autorevoli hanno già chiarito come stanno veramente le cose: decine e decine di persone ignoranti ma con tanto cuore come tutti i meridionali stanno esprimendo perplessità sulla discarica, vivacemente com'è nel sangue delle genti del Sud e dell'Africa nera. A provocare gli scontri, in cui sono rimasti feriti innumerevoli tutori dell'ordine e danneggiati i camion della monnezza, è un piccolo gruppo di estremisti di sinistra infiltrati dalla camorra, con cui del resto, lo sanno anche i sassi, la sinistra radicale napoletana da anni intesse gli stessi rapporti di affettuosa amicizia che ha sempre intessuto con i più sanguinari dittatori come Hugo Chavez.
Ora però alle pendici del Vesuvio arriva la brigata paracadutisti Folgore, già forgiata nella gloriosa missione Italfor-Ibis e copertasi di gloria e onore in tante altre missioni di pace. "Il Parlamento - precisa tuttavia il ministro della guerra, Ignazio La Russa - deve decidere rapidamente se dotare di bombe gli aerei che fungeranno da supporto ai nostri ragazzi impegnati in missione. E' importante, in questo momento, dare un segnale di forte supporto ai nostri militari, impegnati contro un nemico vigliacco, la camorra, che non esita a farsi scudo di donne e bambini".
Anche il ministro Roberto Maroni, che ieri con La Russa ha compiuto il primo volo di prova della nuova squadriglia di bombardieri Savoia Marchetti Sm79, si dice preoccupato per il clima che si sta creando a Terzigno: "Non dubito che i nostri amici meridionali siano brave persone e che sappiano cucinare in modo eccellente la pizza, però si sono verificati troppi episodi preoccupanti in questi giorni. Ho sentito di un tricolore vilipeso pubblicamente e perfino di un manifestante che ha azzannato alla caviglia un poliziotto. Cose dell'altro mondo".

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