domenica 14 dicembre 2008

Le visioni di Leonida Gusmaroli #14

Il nostro consulente alla chiromanzia, Leonida Gusmaroli, non smette di mandarci telegrammi pieni di rivelazioni sul futuro della nostra amata terra. E noi, come sempre in una logica di servizio al cittadino, le rendiamo note ai navigatori perchè possano farne tesoro.

Allarme giallo
L'isteria coglierà 12 rodigini, allorchè il numero di bar gestiti da cinesi aumenterà del 148% in una settimana. Inutili i tentativi di ostacolare l'espansione: i Nas faranno irruzione nell'ex Severo American Bar, constatando solo che il ceppo di ebola sotto il frigorifero era presente dalla precedente gestione. Il Corriere del Veneto, cavalcando l'ondata di panico, titolerà: "Bufera immigrati, è allarme. Caos in città. Anche il ristorante Grande Cina rilevato dai cinesi. Cittadini in rivolta". Una cordata di disoccupati locali, a quel punto, foraggiata dalla Lega inizierà ad acquistare i ristoranti cinesi pagandoli delle cifre spropositate, pur di fare un dispetto agli odiati musi gialli: "Loro ci rubano il caffè con la brioscina e io imparo a fare i loro involtini primavera di merda! Ah! Ah! Ah!", dichiarerà Antonello Contiero, vestito da cuoco.

Terminator 2
Dopo un litigio con un ristoratore chioggiotto, Johnny Colasberna deciderà di vendicarsi con un terribile piano di distruzione. "Te lo faccio vedere io!", griderà all'uomo, reo di avergli fatto pagare 20 euro per una fritturina. "Intanto la prossima volta vado a mangiare a Comacchio, e poi la tua città di merda sarà sommersa da un mare di fango! Ah! Ah!" Il piano del geniale ingegnere rodigino comporterà, come sempre, l'uso di una macchina del tempo: basandosi sui riferimenti storici della guida verde del Touring Club, si trasporterà alla fine del XVI secolo per impedire il taglio del Po delle fornaci all'altezza di Porto Viro. "Non vedremo mai amene località come Gnocca e Oca Marina, ma avrò il piacere di vedere interrare Chioggia, che scomparirà dalla storia come il porto di Ariano! E poco importa se questo altererà per sempre il continuum spaziotempo, probabilmente distruggendo la Serenissima e favorendo in eterno gli Estensi". Johnny verrà fermato per tempo, grazie alla collaborazione tra Marino Grimani e Giancarlo Galan (anch'egli giunto a fine Cinquecento), che impediranno al complottista di ottenere la sollevazione degli Estensi contro il piano: "Non vogliamo essere quelli che dicono sempre No", dichiarerà Alfonso II.

Una nuova riconversione
In anni molto in là nel futuro, abbandonato il progetto del carbone pulito, Enel otterrà il via libera al progetto di riconversione a miscela Anam+, ossia un nuovo composto chimico ottenuto dalla sintesi di acetone, nafta e acido muriatico, tagliato con stricnina. "Un combustibile assolutamente eco-compatibile", dichiareranno al taglio del nastro. All'avvio delle turbine una fumata contenente acido solforico incenerirà seicento aironi cinerini stazionanti nel circondario e mummificherà gli abitanti di Polesine Camerini al primo respiro. Per un'imprevista reazione chimica, la centrale si staccherà poi da terra con un boato e verrà sparata nella stratosfera, rilasciando sul Delta del Po una pioggia chimica che farà scendere drasticamente la popolazione del Comune di Porto Tolle. I geografi della Provincia provvederanno a correggere le mappe disegnando la nuova laguna di Polesine Camerini.

Nessun commento: