domenica 29 agosto 2010

Le visioni di Leonida Gusmaroli #30

Anche questa domenica alla latitanza di collaboratori e redattori di questo blog sopperisce la produttività del veggente bolognese più amato dai polesani, che come sempre ci anticipa qualcosa sui prossimi mesi. Grazie, Leonida!

Caos pre elettorale
L'esponente di Progetto Polesine, Enrico Bellinello, annuncerà la corsa alle comunali 2011 con una candidatura d'eccezione. "La Lega Nord aveva promesso una donna sindaco e adesso si accoda a Magaraggia. tradito gli elettori, ma noi gli daremo pan per focaccia". La candidata della civica sarà Nadia Romeo, ex socialista passata nel Pd, che nel frattempo transiterà brevemente per la Lega Nord, per poi fondare una civica socialista riformista di destra che confluirà in un'unico listone con Progetto Polesine, Fiamma Tricolore e la civica Liga Rovigheta, riuscendo anche a mettere insieme via Marco Polo, via Magellano, corso Cristoforo Colombo e l'acquedotto. A un mese dalle elezioni, la Federazione della Sinistra tornerà a casa e troverà il Pd a letto con l'Udc, ma ciononostante lo perdonerà. Il Pd per tutta risposta lascerà il tetto coniugale, per poi tornare a una settimana dalle elezioni, dopo essere stato scaricato dall'Udc, che si accoppierà con la Lega. Gli sceneggiatori di Beautiful ne trarranno materiale per le puntate dalla 7.088 alla 10.994.

Polesine kaputt
Il governatore leghista Luca Zaia si sentirà male durante un comizio a Rovigo, a causa di un'indigestione di sarde in saor alla trattoria nuova Bice. Il presidente della Regione inizierà a vomitare sul pubblico, che correrà festante a farsi lordare del prodotto proveniente dalle interiora del leader politico. Alcuni fan particolarmente devoti, arrivati troppo tardi per ghermire un souvenir, assaliranno fisicamente Zaia nel tentativo di portarsene a casa un pezzo. Verranno abbattuti a pistolettate. In seguito a questo episodio, il Polesine verrà smembrato in tre entità autonome, governate dai presidenti Antonello Contiero, Renzo Marangon e Carlo Alberto Azzi. Dopo un anno, l'alto Polesine verrà ceduto alla provincia di Verona. Il medio Polesine giocherà la carta dell'autonomia dal Veneto, chiedendo piuttosto di essere annesso a Ferrara. Per porre fine alla ribellione, Rovigo verrà bombardata con armi chimiche dall'esercito autonomo veneto (circa 57.000 le vittime civili) e quel che resta del Polesine sarà spartito tra le province confinanti.

Il futuro di Cicciuzzo
Essendo ormai il personaggio chiave di questo blog, ecco infine un approfondimento su Cicciuzzo Sconciaforni. Dopo avere tentato di candidarsi a sindaco di Rovigo, il celebre pornoattore verrà estromesso con manovre di palazzo. Ormai anziano, girerà alcuni film del genere "anziani omosessuali", per poi cedere il testimone artistico alla star polesana Gian Paolo "Felix" Feliciati. Con i capitali accumulati, Cicciuzzo darà vita alla Fondazione Sconciaforni, che nel giro di pochi anni surclasserà la Fondazione Cariparo, divenendo punto di riferimento per gli enti locali polesani. Il nuovo presidente dell'Accademia dei Concordi, Antonio Costato, accetterà la proposta di Cicciuzzo di ospitare nelle prestigiose sale del Roverella, la prima mostra artistica sulla masturbazione, con opere uniche al mondo, dall'antica Grecia a Klimt. Sarà parte del più ampio festival dedicato alle pratiche autoerotiche, con approndimenti storici, dibattiti e un mercatino dell'usato.

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