Non sapevamo bene cosa inventarci oggi, così abbiamo aperto a caso una pagina dell'elenco telefonico e chiamato il primo numero che ci è capitato sotto mano. Ci ha risposto il giovane Brunangelo Silvestron (nella foto), assai propenso a dialogare con noi del più e del meno pur di aiutarci a riempire questo post.
Brunangelo vive in una baracca abusiva in Tassina con la compagna Gea Acciaioli, figlia di un noto imprenditore edile ebreo di Firenze, e il figlio Dampy. Si definisce lo scrittore maledetto più prolifico del ventunesimo secolo, anche se non ha mai pubblicato alcunchè e, soprattutto, non è in grado di dirci nemmeno il titolo di una qualsiasi sua produzione. Il perchè c'è. Tosto chiediamoglielo...
Caro Brunangelo, partiamo con argomento a piacere per scaldarci?
Occhei, fratello. Sì, allora parto con una inchiesta che volevo pubblicare sul mio blog, che presto farò. Ho le prove per dimostrare al mondo che la città di Venezia è un falso storico. E' stata costruita di sana pianta dagli americani alla fine degli anni Cinquanta per incentivare i flussi turistici internazionali verso l'Italia. Ci sono dossier sterminati che mostrano come l'intero sistema di isole è stato realizzato con terra proveniente dal deserto del Nevada. Tutti i palazzi, i ponti, le chiese di Venezia sono opera di un team di architetti di Las Vegas, comprese le gondole, progettate da un ingegnere navale di Osaka.
Una tesi interessante, ma torniamo alla tua carriera di scrittore. Tu dici di essere uno dei più grandi scrittori del ventunesimo secolo, ma non hai mai pubblicato nulla...
In realtà non ho mai scritto nulla.
Sarebbe a dire?
Sono prolifico in termini di idee. Ma non posso scrivere una riga a causa di una maledizione: tutto quello che scrivo si avvera. Mettere giù una sola riga potrebbe essere pericolosissimo. Ho un sacco di trame che riguardano esplosioni atomiche in megalopoli asiatiche sovraffollate e proliferazioni incontrollate di scarafaggi che fanno crollare l'impero statunitense. Ma se osassi scriverle scatenerei il caos.
Come fa a saperlo se non prova?
Lei come fa a sapere che infilarsi una pistola in bocca e tirare il grilletto è letale, se non prova? Non mi faccia domande sceme. Piuttosto si chieda perchè vivo come un eremita, perennemente all'erta, giacchè c'è un piano eversivo che mira a distruggere l'economia capitalista. Un piano che ha bisogno di me per riuscire. Per questo vivo perennemente in fuga.
Infatti l'abbiamo trovata sull'elenco telefonico. Vabbè, lo spazio è finito. Tanti saluti...
Pronto? Pronto?
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