martedì 27 ottobre 2009

Giallo all'ospedale di Adria

Il piccolo Antenore, figlio della pornostar Gesualda Laputtana, è scomparso nella notte dall'ospedale del capoluogo etrusco. Ne danno notizia i carabinieri adriesi, che sono arrivati alla mattina, assieme al Ris di Parma, chiamati dal direttore generale dell'Ulss 19, Giuseppe Dal Ben.
La tecnologica nursery che ospitava Antenore è stata violata nella notte, mentre l'infermiere di guardia era in bagno, colto da un improvviso attacco di colera (forse provocatogli dai rapitori stessi, ma su questo si indaga). "Non è un semplice rapimento, tutto si è svolto in maniera anomala e ciò ci induce a formulare ipotesi precise sull'autore del gesto", dichiara l'ispettore Coliandro, uscito da un telefilm per indagare a fianco dei militi dell'Arma. Fonti non ufficiali rivelano che il misterioso effrattore si sarebbe introdotto nell'ospedale passando dalla porta sul retro. Dopo avere aperto la porta della sala in cui era tenuto Antenore, non si sarebbe limitato a portarlo via, ma avrebbe manomesso l'acceleratore metabolico, che veniva usato per consentire al neonato prematuro di raggiungere l'età di un neonato normale. "Ha spostato la rotellina sul livello massimo - spiega l'inventore della macchina, dott. Gaio Barfowskji - Questo significa che potrebbe intenzionalmente avere fatto crescere Antenore fino a diciotto o venti anni".
Dopo essersi arrovellati in ipotesi e ricostruzioni, gli esperti del Ris hanno trovato una lettera sul tavolo della reception: "Carissimi, porto via questo mio sfortunato simile, per sottrarre entrambi a un destino infelice. Ho azionato l'acceleratore metabolico ed ora Antenore, così come è avvenuto per me, è un baldo ventenne, pronto per affrontare la vita a testa alta. Fuggiremo insieme, lontano dal Polesine che non ci vuole, dalla famiglia di Vianello Monello che ci disprezza, dalle tombe dei nostri genitori, che ci ricordano quali turpi macchinazioni hanno fatto sì che venissimo al mondo". La lettera è firmata da Cicciuzzo Monello. Immediatamente le forze dell'ordine si sono precipitate a casa di Gesualda Laputtana, madre di Antenore, per interrogarla. Ma della donna è stato trovato solo un ultimo messaggio: "Fuggo coi miei figli".

Nessun commento: