"Mancano settantadue ore alla fine del mondo". La notizia è di quelle che valgono almeno un titolo in prima pagina: l'annuncio del dottor Gaio Barfowskji, secondo cui la decomposizione del cadavere di Cicciuzzo Sconciaforni starebbe per dare vita a una fusione nucleare di proporzioni stellari, è ormai confermato anche dalla comunità scientifica. E mentre la Provincia preme per anticipare il vertice in Prefettura previsto la settimana prossima, è forte la preoccupazione per le conseguenze dell'apocalisse sulla società e l'economia polesana.
"Invitiamo la giunta Merchiori a dimettersi - scrive in una nota il capogruppo del Pdl in consiglio comunale, Andrea Bimbatti - E' evidente, infatti, che non riusciranno a portare a termine il corso del Popolo e ciò arrecherà alla nostra città un danno d'immagine incalcolabile, senza contare gli effetti negativi per i bravi negozianti del centro". Ma anche sul fronte opposto vengono dichiarazioni al veleno per bocca di Carlo Alberto Azzi, esponente del Pd, che sulla sepoltura di Cicciuzzo aveva già lanciato un inascoltato allarme: "Se fosse stato accolto il mio invito a convogliare l'idrogeno solforato prodotto dal disfacimento dei visceri di quel panzone, adesso non saremmo in questa scomoda situazione, che come minimo rischia di inquinare la campagna elettorale per le regionali. Marangon se ne assuma la responsabilità, visto che mi ha messo il bastone tra le ruote, facendo naufragare il progetto". L'assessore regionale, però, non replica alle accuse. Voci di corridoio sostengono che sia impegnato con il governatore Giancarlo Galan nella preparazione del Serenissimo VI, un nuovo vettore interstellare che dovrebbe servire a portare la salma di Cicciuzzo fuori dai confini della galassia, dove potrebbe trasformarsi in una stella infuocata senza arrecare danni all'economia polesana.
"Speriamo sia vero - commenta un commerciante del centro - Quest'anno è stato davvero tremendo, tra cantieri ovunque e crisi economica, ci mancava solo l'apocalisse. Ma il Comune cosa sta facendo?" Sobrio il commento del vicesindaco, Graziano Azzalin, che promette di risolvere la situazione senza troppi clamori: "Ci stiamo lavorando. Vedrete che finiremo anche il restyling di piazza XX settembre entro la fine del mondo. Altrimenti sospenderemo l'ordinanza che vieta di ubriacarsi e concederemo ai cittadini di prendersi una stecca colossale, ma responsabilmente, per festeggiare l'ultimo giorno dell'umanità".
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