venerdì 25 settembre 2009

Dilaga il culto cicciuzziano

Dopo avere messo a rischio il sistema solare, trasformandosi da morto in materia protostellare, l'attore Cicciuzzo Sconciaforni stupisce tutti ancora una volta, rischiando di stravolgere secoli di tradizioni e provocare conflitti civili in tutto l'Occidente.
Ieri L'Osservatore Romano, ha lanciato l'allarme sul dilagare in Europa e Stati Uniti di un vero e proprio culto di Cicciuzzo. Secondo l'autorevole house organ vaticano, in tutto il mondo occidentale starebbero nascendo gruppi spontanei del pornodivo defunto, il cui cadavere è stato trasportato nello spazio, dove l'idrogeno solforato prodotto dalla decomposizione ha prodotto una fusione nucleare, trasformandosi in una stella. Il nuovo astro Cicciuzzo Sconciaforni è oggetto di venerazione da parte di numerose sette semiclandestine e, se nei paesi più integralisti il fenomeno viene represso, nel libertario occidente inizia ad assumere proporzioni sempre più ragguardevoli.
Si stima che i Cicciuzziani siano ormai tra il milione e il milione e mezzo solo in Occidente. La nuova fede, secondo l'Osservatore Romano, fatica a prendere piede in Cina, per la repressione da parte del governo centrale, e nei paesi asiatici, dove i modelli culturali sono attualmente distanti da quelli europei e americani. "Cicciuzzo Sconciaforni ha un particolare appeal nella nostra società - dichiara lo studioso padovano Fernando Carchidio dei Conti Malavolti - Da vivo incarnava al meglio il sistema di valori della contemporaneità e per questo potrebbe rappresentare una sfida persino alla secolarità della Chiesa Cattolica. E poi, oltre a morire in modo spettacolare e drammatico, ha subito una trasformazione totale, carica di significati simbolici: Cicciuzzo è l'uomo che dopo la morte ha avuto il potere di distruggere l'intera galassia e, non avendolo fatto, è percepito come colui che l'ha risparmiata. Chi crede in lui può scorgerlo semplicemente alzando lo sguardo verso il cielo di notte. Questo è molto coinvolgente".
I Cicciuzziani non solo fanno proseliti, strappando fedeli ad altre confessioni, ma iniziano a chiedere il riconoscimento come fede religiosa. In Australia il governo ha iniziato a prendere in considerazione la richiesta, mentre in Italia il governo ha posto un fermo veto all'ipotesi di inserirli tra i destinatari dell'otto per mille. Ma il fenomeno non potrà essere ignorato a lungo: anche a Rovigo sono stati fermati i primi seguaci di Cicciuzzo, mentre abbattevano i pali della luce lungo la ciclabile dell'Adigetto, nella convinzione che l'inquinamento luminoso delle nostre città impedisca alla gente di scorgere il loro dio in tutto il suo fulgore.

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