Sembra proprio che Vianello Monello (nella foto) sia riuscito a coronare il suo sogno di superare in popolarità l'attore porno Cicciuzzo Sconciaforni, recentemente deceduto ed esploso nello spazio.
"Ho stipulato un contratto quinquennale con Vianello Monello - conferma Leonard Piatticaldi, ex manager di Cicciuzzo - Tradotto in film, significa almeno un centinaio di pornazzi. Vianello Monello è un principiante, ma appare ben dotato e ha dato disponibilità a spaziare tra i generi per aumentare la propria popolarità. Terminato il suo primo film con Gesualda Laputtana, un remake di Otto in mezzo di Federico Fellatio, il nostro divo si dedicherà al suo primo porno gay e a un interessante pastiche di generi che mostrerà orge anali con animali e signore mature, tutte cose che al pubblico di oggi piacciono parecchio".
Vianello Monello ha convocato ieri una conferenza stampa per presentare i suoi progetti futuri e rivendicare il titolo di re dell'eros polesano: "Cicciuzzo è carne stantia, gli ho ormai strappato lo scettro di primadonna, anzi primanerchia, del cinema a luci rosse a Rovigo", ha dichiarato, bevendo champagne versato sul ridondante seno della compagna Gesualda ed esibendo la strumentazione del mestiere, tra i giornalisti sbigottiti (il servizio di Telestense andrà in onda solo in tarda serata). L'ex opinionista ha quindi confermato le voci sull'uscita di un film di ispirazione autobiografica: "Il titolo di lavorazione è Good Porning Rovigo! - racconta - E l'idea sarebbe di fare il verso alla mia celebre rubrica, dileggiando la città e i suoi amministratori con personaggi ispirati alle loro fattezze. Io ovviamente mi ritaglierò il ruolo di castigamatti! Prima devo però accumulare ricchezza sufficiente a pagare gli avvocati per le cause che mi muoveranno Mario De Bourges e Kendy o' Neil".
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