sabato 5 settembre 2009

Vianello Monello, follia senza fine

La tragedia di Gesualda Laputtana, la pornodiva rapita da Vianello Monello ai funerali di Cicciuzzo Sconciaforni, rischia di oscurare persino le prossime celebrazioni per l'ottavo anniversario del massacro del World Trade Center.
Ieri tutti i quotidiani polesani aprivano con l'agghiacciante rivelazione dei contenuti della lettera che Vianello Monello avrebbe spedito ai familiari della pornostar. Un trapelare di notizie che ha fatto la gioia di numerosi luminari della psichiatria: dalla sede del Pdl, trasformata in covo del rapitore, l'opinionista redivivo e fuori di sè annuncia che sottoporrà Gesualda a una rozza operazione chirurgica. "Mi riapproprierò di ciò che è mio e inizierò così la mia sfolgorante carriera nel mondo dell'hard, rubando lo scettro di divo polesano del porno a quel ciccione di Sconciaforni!", scrive. Nelle righe successive, il piano si fa tremendamente chiaro: Vianello Monello intende asportare a Gesualda Laputtana l'enorme seno, per impiantarlo sul proprio corpo, come accaduto del resto un anno fa per un errore in una clinica di Taiwan. I più avveduti hanno infatti rammentato di come, in seguito a terribili coliche, l'equipaggio della nave di Ugo Savoia, nei mari del sud in cerca di Celio Rodigino, ricoverò Vianello Monello a Formosa, dove però fu scambiata la sua cartella clinica con quella della pornodiva, prossima ad andare sotto i ferri per farsi aumentare di un paio di taglie le già turgide poppe. Solo dopo la morte di Vianello Monello, ucciso mentre cercava di fare saltare in aria la redazione del Corriere del Veneto, le tette tornarono in possesso di Gesualda con un'abile operazione di taglia e cuci. Ma nel frattempo Vianello Monello era stato svergognato da alcuni filmini a luci rosse girati nella base delle Tigri Tamil che lo avevano accolto in seguito al naufragio del vascello Coniglio Napoleon, con cui si era inabissato nell'Oceano Indiano o giù di lì.
"Dotato di quegli splendidi seni intrattenni in memorabili serate il mio compagno d'arme Aadalazhagan - racconta Vianello Monello - Il governo criptonazista di Colombo ha distrutto l'Ltte mentre io ero incosciente, poi ha pensato bene di dileggiarmi divulgando i filmini che giravamo nell'intimità. Ebbene, quelle immagini oggi spopolano su Youporn, alla faccia del capo dell'esercito cingalese Sarath Fonseca, che al più diventerà famoso per ricordare una marca di scarpe! Cara Gesualda, riavrò ciò che mi avete strappato e vedrete che filmazzi farò. Cicciuzzo sarà ricordato come un vecchio attore in disarmo, morto mentre tentava disperatamente un rilancio. Avrebbe fatto meglio a dedicarsi solo alle pompe funebri, come aveva improvvidamente dichiarato. Il futuro del porno c'est moi! Ah! Ah! Ah!"

1 commento:

Anonimo ha detto...

Dai Monello, dì la tua sul Consvipo. Zanellato, Borgatti e per non essere accusati di riciclare sempre le stesse facce, ecco una bella poltroncina per il Belli tricolore. Non sei festante?