Con queste discutibili parole Leonard Pioppilappi, ex manager di Cicciuzzo Sconciaforni prima e di Vianello Monello poi, liquida le polemiche sorte dopo la decisione di rimettere in commercio a peso d'oro i film in cui Cicciuzzo Sconciaforni copula con Gesualda Laputtana, dopo l'incredibile rivelazione che i due in realtà erano fratello e sorella, separati alla nascita. Con la consueta sagacia, Leonard Pignignappi rivolta le accuse, puntando il dito invece su quello che definisce "un clima ipocrita tutto borghese". Secondo il produttore di storiche pellicole hard, infatti, è significativo che la gente si indigni non tanto per il fatto che per anni due divi del porno, pur essendo fratelli, si siano accoppiati tra loro sul set, quanto il fatto che, dopo la scoperta della relazione parentale, si prosegua a diffondere i film in cui sono riprodotti i rapporti incestuosi. "Se non si fosse mai venuto a sapere non ci sarebbe stato alcun problema - tuona Pinninappi - E' mio diritto, invece, guadagnarmi da vivere con un prodotto di cui, in questo momento, c'è una grande domanda. Del resto capisco certe critiche, perchè so da chi arrivano. Chi, come Sua Santità, ha speso parole di fuoco nei miei confronti, non ha mai lavorato un giorno in vita sua. Io invece sono un onesto imprenditore, che si mantiene con il sudore della fronte. Con certa gente non ho niente da spartire".
La famiglia di Gesualda Laputtana rilascerà nei prossimi giorni una dichiarazione ufficiale per spiegare come mai la parentela tra i due non sia mai venuta alla luce. Intanto restano stabili le condizioni della pornodiva, ricoverata per un malore. "Il feto che porta in grembo è a rischio - dichiara il medico obiettore Otto Rumenei - Vedremo nei prossimi giorni come evolverà la situazione. Nel dubbio abbiamo già contattato Scienza & Vita per valutare di concerto ogni possibile strategia medica per impedire che un innocente sia sacrificato in questo clima di follia".
Nella foto, Gesualda in una pellicola degli esordi
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