venerdì 25 febbraio 2011

Cicciuzzo va alla guerra

"Affronterò io il malvagio Sybok e porrò fine a una drammatica emergenza di cui mi sento in qualche misura responsabile".
Cicciuzzo Sconciaforni scende in campo per la salvezza dell'umanità e, dalla sua villa di Sabaudia, annuncia quella che sarà la battaglia finale contro gli alieni del pianeta Cicciuzzo, geneticamente affiniti al pornodivo polesano a causa di una lunga vicenda che evitiamo di riassumere qui per non dilungarci. Cicciuzzo ha trascorso gli ultimi giorni a rinverdire le sue profonde conoscenze delle arti marziali con il maestro sudcoreano Kim Doo-hwan, inventore di una tecnica sincretica che mescola le influenze più disparate per ottenere un mix assolutamente letale.

"Ho trascorso parte della mia giovinezza con il maestro Kim in un tempio nascosto nella giungla indonesiana - racconta Cicciuzzo ai giornalisti, prima di partire per la missione - Lui mi ha insegnato i rudimenti del Pentjak Silat, violenta arte marziale usata dagli indonesiani contro i colonizzatori olandesi, dell'escrima filippino, del wrestling uzbeko o kurash, oltre all'uso dell'alabarda secondo il Krabi Krabong e naturalmente il Taekwondo, nonchè tutte le più note arti marziali praticate in occidente, dall'Aikido al Kung Fu".
Trasformato in un seminatore di morte, il corpulento divo del cinema hard si prepara dunque ad affrontare quello che è di fatto uno suo lontano parente, il perfido Sybok, alieno proveniente da un pianeta in cui tutte le forme di vita hanno un patrimonio genetico affine a quello del pornodivo, a causa dell'influenza della vicina stella Cicciuzzo, nata dall'esplosione nello spazio dei gas da decomposizione del cadavere di Cicciuzzo, che qualche tempo fa morì sul set di un film, per poi risorgere eccetera eccetera.
"L'affinità genetica non mi impedirà di fare a pezzetti questo mio remoto cugino - assicura Cicciuzzo - Ho abbattuto tutti i tabù sulla famiglia il giorno in cui ho girato una scena erotica con mia sorella Gesualda. Ho il dovere morale di salvare il mondo ancora una volta e lo farò". Cicciuzzo non rinuncia tuttavia a fare del grande cinema. In accordo con il suo produttore Leonard Zippizappi, l'intero scontro verrà filmato da una piccola telecamera cammuffata nel kimono, che invierà le immagini in diretta. Le immagini verranno usate in un film autobiografico, autoerotico e autoironico, intitolato "Cicciuzzo, l'eroe dei due mondi", che sarà presentato in Campidoglio per le celebrazioni dell'Unità d'Italia. "Se l'alieno dovesse ammazzarmi, il filmato concluderà degnamente il film sulla mia vita - dice - Ma state tranquilli, ho un'arma segreta che Sybok non potrà contrastare. In ogni caso, il mio testamento è nelle mani del tempio cicciuzziano di Rovigo".
Infine, Sconciaforni ha salutato i giornalisti e si è recato in elicottero nella sede operativa della Protezione Civile di Rovigo, dove il dottor Gaio Barfowskji ha allestito una macchina per il teletrasporto, che lo ha proiettato direttamente nella base segreta dell'alieno. "Sei la nostra ultima chance", ha dichiarato il presidente americano, Barack Obama, prima che la Casa Bianca venisse rasa al suolo da uno stormo di velociraptor kamikaze.

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