mercoledì 23 febbraio 2011

Il Polesine non è preoccupato

Non sapevamo bene come tirare avanti, a questo punto, così allunghiamo il brodo con un classico escamotage giornalistico: le opinioni della plebe. Abbiamo spedito il nostro corrispondente Anchise Sbando tra la gente di Lendinara, città in cui egli risiede e feudo elettorale dell'onorevole Emanuela Munerato.
Proprio la parlamentare leghista, referente del Carroccio per l'Abruzzo e sagace commentatrice dei fatti polesani, ieri era in piazza Risorgimento ad organizzare una speciale ronda cittadina per difendere la città dall'eventuale attacco di rettili killer. "La tutela dei polesani viene prima di ogni cosa - ci dice - Dobbiamo impedire che questi dinosauri da un altro mondo vengano a danneggiare il tessuto produttivo locale, in questo momento di crisi economica. Per questo ho chiesto al ministro Maroni di istituire quanto prima il Celoduro, ossia il Coordinamento degli Enti Locali per l'Organizzazione Unica delle ROnde".
Il gazebo della Lega Nord è ormai il punto di riferimento per quanti vogliono mettersi al servizio della comunità per difenderla dall'eventuale arrivo di rettili assassini. Incontriamo in piazza Benito e Maurino (nella foto), già muniti della tradizionale divisa verde che li rende riconoscibili e minacciosi a chiunque intenda nuocere alla sicurezza dei cittadini. "Li spezziamo in quattro, gli facciamo vedere noi - dice Benito - Mi sono arruolato per fermare tutto quello che pensa di venire qui a fare quello che gli pare, zombie, dinosauri, negri e zigagni che siano. Io non sono razzista, ma se uno di questi qua viene in casa mia gli faccio capire subito col bastone che a casa mia non si ruba, non si delinque ma si lavora onestamente".
Maurino sogna di entrare nella guardia privata del Senatùr e si dice pronto a dare la vita per il suo leader. "Non ci credi? Non ci credi?", ci urla (in una lingua incomprensibile, che abbiamo fatto tradurre a Benito), mentre ci sfida a sparargli al petto con una fiocina da sommozzatore per dimostrare che non ha paura di niente.
Più tardi, mentre trasportano Maurino ormai esanime verso il pronto soccorso di Rovigo, con gli organi interni infilzati uno dietro l'altro come bocconi di carne su uno spiedino, continuiamo il nostro sempre più svogliato reportage tra i negozianti del centro. "Il sindaco cosa fa? - tuona Germana, una cicciona che gestisce un negozio di abiti di cartapesta per bambole - Noi teniamo in piedi l'economia, paghiamo le tasse, lavoriamo e stiamo zitti, ma qui la situazione è critica: la gente ha paura di uscire di casa". Incalza il signor Ghaffano (il suo nome strano sarebbe un errore dell'ufficio anagrafe, dice), fabbricante di solette ortopediche: "Qui non si vive più tranquilli come una volta. Immigrati, giovani maleducati, donne scostumate, non se ne può più. E poi da quanto vanno a dire in giro che i dinosauri ci mangeranno tutti, gli affari sono calati del 76%, siamo alla rovina! Anche voi del mondo dell'informazione dovreste evitare di fare allarmismo".
Un blog sensibile come il nostro non poteva non cogliere l'invito del signor Ghaffano, quindi rassicuriamo tutti i polesani e gli abitanti del pianeta terra: molti dinosauri erano erbivori e comunque non è detto che i rettili redivivi e zombizzati dagli alieni ci mangeranno tutti. Alcune previsioni dicono che ridurranno di molto la popolazione mondiale, ma questo potrebbe essere un bene oppure un male, chi lo sa.

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